“Oggi in commissione Ambiente durante l’audizione del commissario Legnini, oltre a prendere nuovamente atto degli impietosi numeri della ricostruzione e del solito approccio del governo per il quale la ricostruzione partirà sempre domani, si sono adombrati gravissimi alibi”. Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Ambiente.
“E’ gravissimo – aggiunge Trancassini – che Legnini abbia ipotizzato che tra le cause che hanno rallentato sin qui la ricostruzione ci siano quegli sfollati che prendono il Cas (contributo autonomia sistemazione) e che un esponente della maggioranza ha paventato l’ipotesi che ci sia scarso interesse dei diretti interessati a veder ricostruite le proprie case. FDI ha ricordato al commissario le tante proposte più volte avanzate e ha insistito affinché si inseriscano nel Recovery fund i soldi necessari per le zone colpite dal terremoto”.
“Le parole – conclude il deputato di FDI – diventino sostanza: se il governo considera la ricostruzione una sua priorità la inserisca nelle linee guida del Recovery fund. Al contrario, se Legnini ne parla solo nei comunicati e il presidente del Consiglio Conte solo quando va a fare le passerelle sui territori, allora saremmo di fronte all’ennesima farsa sulle spalle dei terremotati”.
Foto: RietiLife ©