L’Associazione Nazionale Mutilati ed invalidi civili di Rieti comunica che è stata, finalmente, emanata dall’INPS la Circolare n. 107 del 23.9.2020 con la quale si forniscono indicazioni e chiarimenti per l’applicazione della Sentenza della Corte Costituzionale con la quale si riconosce agli Invalidi civili totali (100%) il diritto a percepire una pensione di 651,51 euro mensili anziché €. 285,66, ritenuta inidonea e insufficiente a soddisfare i bisogni primari della vita.
L’aspetto più rilevante della decisione dell’INPS sta nel fatto che il diritto all’aumento viene riconosciuto ed erogato d’ufficio dalla stessa INPS per cui l’Invalido che ne avrà diritto non deve presentare alcuna domanda.
Naturalmente rimangono fermi i limiti di reddito che danno diritto all’adeguamento che sono: euro 8.469,63 – reddito personale – per le persone non coniugate; €. 14.447,42 – reddito personale + reddito del coniuge – per le persone sposate.
Pertanto un Invalido civile al 100%, non coniugato, senza altro reddito riceverà un incremento massimo di circa 365 euro mensili che diminuirà con l’aumentare di altri redditi, fino ad azzerarsi quando si superano i limiti di reddituali previsti. Al fine del calcolo dei redditi non saranno conteggiati il reddito della casa di abitazione, l’Indennità di Accompagnamento, le Pensioni di Guerra e l’Indennizzo alle persone danneggiate da Vaccinazioni o Trasfusioni.
Sono conteggiati invece tutti gli altri Redditi anche se esenti da IRPEF compresa la stessa pensione di Invalidità civile. La decorrenza sarà calcolata dal 1° agosto 2020. Si auspica che ora l’INPS proceda, con ragionevole urgenza, alla liquidazione delle spettanze dovute.
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