Azione Studentesca: “Scuola, il Governo sta generando il caos”

“Nonostante i roboanti proclami del ministro Azzolina, sul piano scuole il governo sta generando il caos totale. Dopo settimane passate a strigliare i giovani sul rispetto delle misure anti-covid, oggi leggiamo perplessi che sui mezzi pubblici (bus, metro, treni) gli studenti non saranno tenuti a mantenere il distanziamento sociale, e addirittura che sarà consentito il pienone per tragitti inferiori a 15 minuti, come se il virus fosse così gentile da aspettare il quarto d’ora accademico per contagiarci. Inoltre vorremmo capire dove sono finite le nuovissime 70 mila aule modulari promesse dal premier Conte a giugno, visto che tanti istituti dovranno iniziare con la didattica a distanza per mancanza di spazi.

Ecco il paradosso: sul trasporto pubblico sarà possibile scavalcare il distanziamento sociale per raggiungere le scuole, ma queste ultime rimarranno chiuse perché non in grado di garantire il distanziamento sociale in ogni classe. Chapeau”: lo scrive Azione Studentesca.

“Sulla scuola il governo, ormai da mesi, ci ha abituato a indicazioni tardive e contraddittorie, mostrando tutta la sua inadeguatezza a gestire questa emergenza. Il primo elemento per consentire alla scuola di ripartire in sicurezza dovrebbe essere le dimissioni del ministro Azzolina” conclude Pietro Scasciafratte, responsabile provinciale del movimento.

Foto: AS ©

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