Scuole, Pd: “Calisse ora troverà un capro espiatorio per il suo immobilismo…”

“Dopo quasi 7 mesi di chiusure delle scuole il presidente della provincia di Rieti scopre che c’è un problema di spazi per le scuole superiori. È dall’inizio dell’emergenza coronavirus che si era compreso che a settembre la sfida principale da affrontare era garantire il rientro a scuola dei nostri figli e oggi candidamente, senza il benché minimo pudore, dopo mesi di parole e chiacchiere Calisse annuncia che gli studenti superiori dovranno utilizzare la didattica a distanza”: lo scrive il Pd Rieti.

“Tante fumose parole sull’ex caserma dei Carabinieri in via Cintia dove avrebbe dovuto stabilirsi l’università liberando i geometri, niente programmazione, nessun intervento per dislocare le classi. Però nel frattempo sono due settimane che sui social e nei media la destra pubblicizza qualche metroquadrato di pavimento davanti la statua del contadino al Borgo. Dopo settimane passate a fare foto e ad autoincensarsi sui social network per qualche metro di asfalto sicuramente Calisse troverà qualche capro espiatorio al suo immobilismo e alla sua incapacità di non essere stato pronto a trovare una soluzione a un problema che da mesi si era evidenziato al presidente della Provincia ricordiamo che l’edilizia scolastica per le scuole superiori è una sua competenza esclusiva e che se avesse voluto avrebbe avuto tutti i mezzi a disposizione per trovare soluzioni” conclude il Pd.