(ma.dio.) Altro appuntamento per il Rieti calcio. Oggi verso ora di pranzo, allo Scopigno andrà in scena un vertice di mercato tra Riccardo Curci, Antonio Schilirò e Pierluigi Di Santo che come anticipato da RietiLife nei giorni scorsi, ha deciso di rispedire al mittente l’offerta del Messina e restare in amarantoceleste.
BUDGET – Nel summit i temi toccati saranno principalmente 3: il nuovo tecnico, il nuovo ds e buttare giù una bozza per la nuova squadra che verrà. Il Rieti ha anche deciso il budget – che arriverà dalle sponsorizzazioni del consorzio di aziende – per il mercato che si aggira intorno ai 170-220mila euro. Questa che sta per arrivare non sarà una stagione da assoluta protagonista nel campionato di Serie D. Come già anticipato nei giorni scorsi l’accordo con il gruppo di aziende sarà di durata pluriennale, per permettere al Rieti di fare diverse operazioni. La prima – che partirà da subito – è quella di ripianare la situazione debitoria con i fornitori della città e la seconda è quella, con il tempo, di costruire una rosa importante per tornare a dare l’assalto alla Serie C.
DEBITI – Non è passato in secondo piano l’incontro che si è svolto mercoledì tra il club amarantoceleste e il comune. Sul tavolo i debiti verso l’ente che ha la società di patron Curci, circa 179mila euro, e i crediti che lo stesso ha verso il Rieti. Dopo un lungo vertice e soprattutto dopo aver visionato tutte le carte che erano sul tavolo, le parti non hanno trovato un accordo di massima.
Il comune adesso è in attesa di una documentazione da parte del Rieti, per capire se ci sono gli estremi per rimodulare il debito della società amarantoceleste verso l’ente. Ad oggi quindi resta tutto invariato, con 179mila euro sulla testa e tra le parti ci sarà un altro vertice a breve – dopo ferragosto – dove Curci e Schilirò dovranno presentare una documentazione che attesta le spese straordinarie che il club ha sostenuto e che secondo lo stesso sarebbero dovute essere a carico del comune.
Se il Rieti dimostrerà il fatto, attraverso fatture – che passeranno al settore finanziario del comune – che se ritenute congrue saranno decurtate dal debito del Rieti.
Foto: RietiLife ©