Doppio striscione apparso sulle mura della Provincia e sulla cancellata del PalaSojourner. Ognuno recante uno slogan diverso, come si vede nelle foto sopra. gli striscioni sono stati accompagnati da un comunicato diffuso sui social dai gruppi Old Fans Rieti e Bulldog Rieti.
“La Sebastiani – scrivono i tifosi – è Di Fazi prima di tutto, con lo Zio Willie, Brunamonti, Zampolini, Sanesi, e tanti altri, con la vittoria della Coppa Korac, la Serie A, gli innumerevoli successi; è stata poi Papalia, con il ritorno in Serie A, Antonello Riva, David Hawkins, Michele Mian, e ancora altri, nelle mitiche sfide con Caserta e Montegranaro; da qualche giorno è nata una nuova società, con un progetto pieno di ambizione che solo il tempo ci dirà dove potrà arrivare, ma che con quel nome ha un’enorme responsabilità nei confronti della Città; ma è soprattutto il basket a Rieti, più di ogni altra cosa, per la storia, i valori, ed i successi che rappresenta”.
“Chiunque possa pensare che la Sebastiani debba giocare fuori dal PalaSojourner, o peggio, fuori da Rieti, sta calpestando tutto quanto detto sopra.
Il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, se ne sta lavando le mani, dichiarando pubblicamente che sul Palasojourner ha priorità la Npc di Giuseppe Cattani, dando a quest’ultimo la possibilità di accordarsi o, perché no, anche di non farlo, con la nuova società: non può farlo, il Palazzo è della città, non è di Cattani, e chiunque può giocarci, tanto più con il nome Sebastiani.
Old Fans e Bulldog si trovano uniti nel difendere la storia della pallacanestro reatina, e chiunque intenda mancare di rispetto a questa storia, sarà un nostro nemico. Forza Rieti! Forza Sebastiani!”.
Foto: RietiLife ©