La CNA Rieti ha inviato una richiesta al Presidente della Provincia nella sua veste di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci di revisione delle tariffe del servizio idrico per le attività produttive.
“Le aziende, così come gli altri utenti, hanno ricevuto in questi mesi da APS spa delle fatture che contenevano consumi di molti mesi dell’anno precedente, determinando così importi elevati o molto elevati. Tali importi sono stati poi oggetto di rateizzazione, ma resta il problema dell’aumento del prezzo, determinato in parte dal passaggio di gestione da SOGEA a APS, in parte legato al fatto che oggi nel costo del servizio viene computato non solo il mero consumo dell’acqua, ma anche i costi derivanti dal ciclo integrato che va dalla captazione alla depurazione” ha detto CNA.
Per concludere: “Quindi al di là dell’episodio specifico, il dato significativo è che per molte aziende il servizio idrico non rappresenta più un costo marginale e che il conseguente aggravio dei costi di produzione di beni o di erogazione dei servizi, avviene in un periodo di grande difficoltà. Per queste ragioni la CNA di Rieti chiede che nella predisposizione quadriennale delle tariffe per gli anni 2020 – 2023, che dovrà avvenire entro il 31 luglio, si tenga conto delle difficoltà delle aziende e perciò sia sottoposta all’Assemblea dei Sindaci la richiesta di rivedere, per quanto riguarda le aziende stesse, l’articolazione tariffaria al fine della adozione di una meno onerosa di quella attualmente in vigore”.
Foto: RietiLife ©