“Il pignoramento dei beni immobili comunali, è il culmine di una incapacità amministrativa protrattasi per decenni, che ha visto protagonisti politicamente eterogenei e contrapposti sfidarsi a colpi di fumo negli occhi”: lo scrive il Movimento 5 Stelle.
“La cosa più grave in questa vicenda e che le procedure esecutive, nei confronti del comune, sono state tenute nascoste o comunque non portate a conoscenza del Consiglio Comunale, dove siedono i rappresentanti dei cittadini, e cioè i proprietari dei beni pignorati! Il risultato delle annunciate buone politiche di risanamento è in ciò che vediamo, e non serve chiedere le dimissioni al sindaco Cicchetti, che avrebbe dovuto provvedervi già da tempo, senza necessità di essere sollecitato. Quello che ancor più risulta incomprensibile è ‘il tifo a prescindere’, sia da dx che da sn, senza neanche avere l’umiltà di leggere i documenti ed ammettere che negli ultimi decenni c’è stata la sagra dell’incapacità. Non servono obsolete ideologie, peraltro inattuabili, servono persone nuove, preparate, serie, e che pongano al primo posto l’interesse generale e non la campagna elettorale fine a se stessa” conclude il Movimento 5 Stelle Rieti.
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