Dopo aver consegnato alla città di Rieti l’opera Al suono delle trombe, realizzata da Ozmo nel mese di maggio 2019, sul Palazzo di Giustizia di Via Borsellino, il progetto TraMe, dell’agenzia The Uncommon Factory, a cura di Annalisa Ferraro, sostenuto dalla Regione Lazio e dai Fondi FESR, si prepara a realizzare i tre interventi di arte urbana firmati da Neve, Ale Senso e il collettivo Sbagliato.
Tre contesti differenti quelli con cui si confronteranno gli artisti, luoghi centrali nella cultura reatina, fondamentali per ricostruire le vicende storiche che hanno attraversato la città.
Sulla superficie di quasi 50 mt, lungo la strada di accesso alla storica frazione di Sant’Elia, località parte del Cammino di Francesco, è già all’opera Neve, tra i più rinomati esponenti del neomuralismo italiano. L’artista, noto per l’uso caratteristico del figurativo come mezzo di espressione, porta a Rieti i suoi ritratti iperrealistici, immersi nei suoi caratteristici chiaroscuri caravaggeschi. Il suo intervento racconterà la storia del luogo da un punto di vista completamente nuovo, ribaltando, come è solito fare, quel che spesso appare come il più ovvio rapporto tra soggetto ed oggetto di una narrazione.
Il Museo Civico, nella sua sede di Via Sant’Anna- proprio da questo luogo nasce il concept del progetto TraMe, ispirato al parallelismo tra antichità e contemporaneo che la struttura dell’Atelier “Racconti Contemporanei” continuamente rivela, nel confronto tra il chiostro dell’ex Monastero di Santa Lucia e le moderne vetrate dello spazio multifunzionale – accoglierà invece l’intervento di Sbagliato, il collettivo romano che, attraverso l’utilizzo di poster semi-permanenti, scelti come mezzo di comunicazione per la loro natura effimera e per l’attitudine mimetica, è in grado di abbattere il confine tra realtà e illusione. Sbagliato regalerà alla città un pezzo di storia mai avvenuto in quel luogo, modificando temporaneamente le vicende storico-artistiche del territorio e alterando temporaneamente l’abituale percezione dello spazio architettonico dell’ex Monastero.
Infine Ale Senso: abituata a lavorare sulla rappresentazione antropomorfica delle emozioni umane, l’artista arriverà a Rieti per ascoltare le storie che i luoghi conservano e per trasformarle in immagini pregne di memorie e significati, attratta com’è da vicende intime e collettive che abitualmente restituisce in chiave simbolica ed onirica. Impegnata su più facciate della Camera di Commercio, attraverso riferimenti storico-artistici raccolti sul territorio reatino, l’artista racconterà una storia che dal passato giungerà fino al nostro presente, e che nella conservazione delle tradizioni e nella ricerca dell’innovazione, troverà il suo equilibrio per un futuro auspicabilmente migliore.
Filo conduttore di tutti e tre gli interventi sarà il costante riferimento alle pitture murali conservate in città, alle tracce del passato che abitanti e specialisti del settore si sono impegnati a conservare e a tramandare ai posteri. L’attività Linguaggi contemporanei tra affreschi e street art, di cui gli interventi di arte urbana fanno parte, nasce infatti con l’intento di connettere quelle pitture murali, diventate nei secoli punto di riferimento per la collettività, con le opere della contemporaneità e con le espressioni artistiche di un presente che non dimentica il proprio passato. L’iniziativa racconterà l’impegno di quegli artisti d’oggi che hanno trovato nelle forme e nelle tecniche delle epoche antiche un vademecum per i propri lavori, e nelle memorie dei secoli scorsi l’ispirazione e la spinta per innovare
Gli interventi artistici di Neve e Sbagliato verranno inaugurati sabato 11 luglio: l’opera di Sbagliato, a partire dalle 17.00, presso il Museo Civico di Via Sant’Anna. L’opera di Neve, a partire dalle ore 20.00, presso la frazione di Sant’Elia. Il lavoro di Ale Senso inaugurerà il 26 luglio.
Note biografiche degli artisti:
Neve
Considerato uno degli esponenti più rinomati del neomuralismo in Italia, Neve inizia a dipingere sui muri di Torino nel 1995.
Con le mani regolarmente tinte di vernice, non perde occasione per lasciare la sua impronta e ricercare il suo stile.
L’amore per l’estetica e per il classicismo lo porta a coniugare l’arte urbana con quella accademica, grazie all’uso del figurativo come mezzo di espressione.
Neve ha dipinto a mano libera muri iperrealistici di titaniche dimensioni in tutta Europa.
Ha esposto opere ovunque nel mondo, sperimentando linguaggi differenti e padroneggiando diverse tecniche.
Sbagliato
Sbagliato, progetto artistico fondato nel 2011 da tre architetti e designers romani, nasce dal desiderio di generare un’interferenza nel tessuto urbano, creando “varchi” all’interno dell’ordine rigido composto dalle architetture. Tale esigenza si esprime e realizza attraverso l’utilizzo del poster, mezzo di comunicazione ideale per la sua natura effimera e per l’attitudine mimetica, caratteristiche distintive della poetica del gruppo. Le installazioni visionarie di Sbagliato sono il risultato di una sinergia tra architettura, grafica, fotografia e collage, attraverso la quale gli elementi architettonici possono essere “campionati”, elaborati e riproposti nel contesto urbano, in modo eterogeneo ma non casuale. Negli ultimi anni Sbagliato ha partecipato a molteplici manifestazioni di Arte Pubblica e realizzato interventi in giro per il mondo.
Ale Senso
Alessandra “Senso” Odoni si diploma all’Accademia di Brera. Il suo percorso artistico legato ai graffiti e alla street art ha inizio nella seconda metà degli anni ’90.Nel 2007 avvia il progetto Derelict Building per il quale realizza interventi pittorici performativi volti a trasformare edifici dismessi in spazi artistici.
A Berlino, città in cui ha sede il suo studio, nasce il progetto Apartament A. 8 Murales che trasforma un piccolo appartamento in un polo culturale. Sviluppa in forma metaforica e metamorfica le emozioni umane indagando l’uomo come ente autonomo e nella sua relazione con l’ambiente sociale e naturale. Recentemente sta indirizzando le sue riflessioni sull’influenza della tecnologia su molteplici aspetti della vita, dal sociale alla sessualità.
Foto: RietiLife ©