La nascita della nuova squadra di basket crea dibattito im città. Lunga nota del consigliere comunale Alessandro Mezzetti, ex assessore allo Sport.
“Rieti, ci siamo divisi su tutto. Ora anche sulla pallacanestro. Se c’era uno sport che univa una città sotto i colori amaranto celesti era proprio la pallacanestro. 8 anni fa all’inizio del mio mandato da assessore allo sport a Rieti non c’era più una squadra e convincemmo Peppe Cattani a prendere in mano una squadra dalla B2 su un percorso a lungo termine che aveva tra i suoi obiettivi la stabilità – dice Mezzetti – In quelle ore alcuni dirigenti della traballante Rbc volevano ripartire da una categoria superiore acquistando il titolo del Sant’Arcangelo di Romagna. Fu una scelta politica difficile e forse anche impopolare all’inizio, ma decidemmo di investire sul progetto Npc e nel tempo abbiamo avuto ragione. Chi mi accompagnava nel percorso era Emanuele Donati, fresco consigliere comunale e grande appassionato di pallacanestro. Da sostenitore dello sport, da uomo attento alle dinamiche del territorio e da consigliere comunale, al netto degli errori sportivi che quando la palla è rotonda possono accadere, dico che due squadre di pallacanestro antagoniste a Rieti non possono coesistere e che forse poteva essere un bel segnale mettere insieme le forze anziché scindere l’atomo. Senza pregiudizio nei confronti di nessuno, anche sulla pallacanestro, comunque vadano le cose, questa città ha perso un’occasione e con essa la politica incapace di gestire i processi”.
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