Fine settimana, quello appena passato, all’insegna della ritrovata libertà di pedalare in bicicletta e della condivisione di una passione comune con la Roma-Rieti-Alba Adriatica a cura del ZeroLimits Team. Un evento cicloturistico che ha colto nel segno dopo i mesi di lockdown che hanno tenuto lontani gli appassionati delle due ruote al contatto con i paesaggi e le bellezze del Centro Italia.
Una quarantina i cicloturisti che hanno pedalato su un percorso di 180 chilometri tra le salite dell’Appennino Abruzzese (Rocca di Corno e Valico delle Capannelle) e la Ciclovia Adriatica (nel tratto tra Giulianova ed Alba), oltre a trovare accoglienza e ospitalità nella cittadina balneare abruzzese presso l’hotel Azzurra e lo stabilimento balneare Punto Rosso tra la buona cucina e la prima tintarella estiva.
Viva soddisfazione è stata espressa dall’organizzatore Paolo Ferri: “E’ il segno del buon lavoro svolto per far partire il nostro progetto di cicloturismo ZeroTour. Una bella occasione d’incontro nella quale abbiamo condiviso esperienze significative con tanti amici cicloturisti e le famiglie al seguito. Un sentito ringraziamento a Marco Capoferri, a capo dello staff dell’Hotel Azzurra, insieme ai rappresentanti del comune di Alba Adriatica con l’assessore Nicolino Colonnelli e il consigliere Pietro Temperini. Il successo dell’iniziativa fa capire come il cicloturismo sia la nuova strada da tracciare per mettere sempre più al centro la bicicletta in relazione con il territorio”.
In attesa della riproposizione della Roma-Rieti-Alba Adriatica tra il 19 e il 20 settembre, a chiusura dell’estate, l’attenzione si sposta ora sull’organizzazione della Terminillo Ultra Marathon che avrà proprio Alba Adriatica come nuova base logistica per accogliere la seconda edizione di una gara ultracycling non stop, aperta alla partecipazione di solitari (sia self-supported che con veicolo al seguito) ed anche per team da 2 o 4 ciclisti (in staffetta).
Foto: Luca Alò ©