Nuova ordinanza della Regione Lazio, firmata dal presidente Nicola Zingaretti, con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica.
“Fermo restando le attività sociali, economico produttive e istituzionali già autorizzate – scrive la Regione – con precedenti provvedimenti sono consentite le seguenti ulteriori attività, a decorrere dal 20 giugno 2020, le attività nelle sale scommesse, non è comunque consentito l’utilizzo delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP), al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; a decorrere dal 1° luglio 2020 sono consentite le attività sale bingo, sale slot e sale giochi. A decorrere dal 1° luglio 2020 gli spettacoli aperti al pubblico di cui alla lettera m) del DPCM 11 giugno 2020, le fiere, i congressi, le cerimonie, sono consentite secondo un numero di spettatori o presenti anche superiore ai limiti di cui alla citata lettera m) del DPCM 11 giugno 2020, in relazione alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi, secondo le modalità determinate dagli organizzatori dell’evento, nel rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza e delle misure di prevenzione della diffusione del virus SARS Cov-2”.
“Nelle more dell’adozione dei provvedimenti per la gestione delle prove concorsuali aventi ambito di applicazione sull’intero territorio nazionale – dice ancora la Regione – per lo svolgimento delle prove di concorso e selettive da parte delle pubbliche amministrazioni sono adottate apposite indicazioni operative, di cui alle schede tecniche allegate alla presente ordinanza, che permettano l’attuazione delle stesse, realizzando un corretto bilanciamento tra la salvaguardia delle esigenze organizzative connesse al reclutamento del personale e la necessità imprescindibile di garantire condizioni di tutela della salute dei partecipanti alle procedure concorsuali, nonché del personale e dei collaboratori impegnati a diverso titolo nello svolgimento delle procedure stesse”.
“Le attività sociali, economiche e istituzionali operano adottando tutte le generali misure di sicurezza relative all’igiene personale e degli ambienti e del distanziamento fisico, nonché le specifiche misure di protezione e contenimento del contagio: misure definite, per singola tipologia di attività, nelle Linee guida per la riapertura allegate alla presente ordinanza; misure contenute nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali, successivamente integrati in data 24 aprile 2020. linee guida nazionali in materia di sanificazione” scrive la Regione.
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