“Il 3 giugno, si è tenuto il consiglio dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina, avente tra l’altro all’o.d.g. l’approvazione del bilancio 2018. Questo ritardo già di per sé evidenzia lo stato di carenza amministrativa dell’Ente. E una storia vecchia”: lo scrive la Lega Poggio Mirteto.
“L’Unione di Comuni della Bassa Sabina, che pure con la sua istituzione aveva generato grandi speranze tra i cittadini, si è dimostrata negli anni incapace di progettare il futuro del nostro territorio in termini socio-politici ed amministrativi. Tutto ciò per esclusiva responsabilità della sua classe dirigente, sempre di sinistra, incapace e mancante di una pur minima visione del futuro, che ha impiegato oltre un decennio soltanto per elaborare lo statuto dell’ente stesso. Una classe dirigente che ha vissuto l’esperienza dell’Unione come una mera opportunità per ottenere incarichi e prebende” scrive Alberto De Santis.
“Una classe dirigente che, se ha creato un servizio integrato di Vigilanza Urbana, si è ben guardata dall’affrontare altri temi più importanti, come ad esempio, un piano di sviluppo, non soltanto edilizio, del nostro territorio. Una classe dirigente che ha trasformato l’Unione dall’essere una ‘speranza’ in un ‘fallimento’. Noi speravamo che con la guida del sindaco Micarelli si potesse registrare un piccolo passo in avanti, ma, purtroppo, le lotte interne alle forze di centro sinistra non lo consentiranno. Il sindaco Gilardi, che pure è stato Presidente dell’Unione stessa, in sede di consiglio ha annunciato che il comune di Stimigliano abbandonerà l’Ente, come anche ipotizzato dal sindaco di Torri. Una prova di forza tra i partiti di sinistra? Una questione di ambizioni personali?” dice De Santis.
“Certamente i cittadini sabini speravano che dall’integrazione intercomunale di servizi, con relative riduzioni dei costi degli stessi, si sarebbe ottenuta una riduzione delle tasse gravanti su di loro, sono rimasti delusi. Nel corso del consiglio abbiamo ascoltato le argomentazioni dei sindaci, Coltella, Micarelli e Rinalduzzi. Alcuni punti, certamente interessanti, cercheremo di seguire con attenzione nel tempo. La speranza è sempre ultima a morire. L’Unione di per se è un’ottima cosa, speriamo che le mani incapaci della classe dirigente di sinistra non la uccida definitivamente” conclude Lega Poggio Mirteto.
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