Le dimissioni dell’assessore Elisa Masotti creano polemiche. Anche nell’opposizione: “A seguito della precedente uscita di un Assessore dalla Giunta Cicchetti e della riconsegna della delega da parte di un Consigliere delegato, ora assistiamo alle dimissioni dell’Assessore all’Innovazione tecnologica. Tuttavia, considerando alcuni elementi di fondo, il tasso di meraviglia da parte nostra è pari allo zero. In primo luogo, da un edificio fatiscente puoi solo aspettarti la caduta di pezzi. In secondo luogo, cercare di far convivere la cultura dell’innovazione in una compagine guidata dall’emblema della conservazione, è operazione geneticamente incompatibile. Da sempre abbiamo ravvisato nell’attuale governo cittadino le caratteristiche costitutive della restaurazione e del provincialismo, a tal punto da considerare l’inserimento in esso di una delega all’innovazione tecnologica come il tentativo di trasferimento della Silicon Valley in un rionale parco archeologico, come cercare di riconvertire la Microsoft Corporation in un’azienda di allevamento di piccioni viaggiatori. Oggi, pur constatando nella diffusione della banda larga l’unica realizzazione dell’attuale Amministrazione, osserviamo il puntuale verificarsi della scontata previsione” scrivono Rieti Città Futura – PSI – PD – Possibile.
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