“Il Circolo Legambiente promuove il Nuovo Progetto Terminillo Stazione Montana 2. Il nuovo progetto, ridotto rispetto al precedente, riporta il territorio del Terminillo al centro di un’idea di rilancio condivisa da tutte le amministrazioni locali e non solo, puntando ad un unico obiettivo: il recupero della stazione sciistica in chiave moderna, ovvero non puntando solo ed esclusivamente alla stagione invernale, ma ampliando l’offerta turistica durante tutto l’arco dell’anno”: lo scrive Legambiente Rieti.
“Il finanziamento proposto per il solo rifacimento degli impianti dismessi sarebbe stato un inutile spreco di denaro pubblico, un inutile accanimento terapeutico se non ci fosse stata una ‘re-visione’ del comprensorio che finalmente viene visto come un un unico insieme di tutti i comuni che è il TSM 2. Auspichiamo che il progetto venga approvato ma che al contempo non sia un punto di arrivo ma di partenza. Il declino degli ultimi 20 anni unito ad una scriteriata gestione del territorio nel passato ha lasciato numerose cicatrici che sono sotto gli occhi di tutti ed al momento non ci sono note soluzioni alternative” continua Legambiente.
“Nel corso degli anni abbiamo potuto apprezzare la trasparenza e la disponibilità da parte di amministrazioni, tecnici, progettisti ed esperti nella ferma volontà di essere “sentinella” attenta alla salvaguardia dell’area montana partecipando attivamente e promuovendo soluzioni ad oggi ricomprese anche nel TSM 2. Legambiente Rieti crede fortemente nella volontà di realizzare il Parco Regionale del Terminillo auspicando che il Consorzio Smile vista la sua volontà di voler amministrare il Comprensorio possa promuovere l’istituzione dell’Ente Parco. La convivenza degli impianti e la nostra idea di Parco è già ampiamente dimostrata dalle realtà dei parchi presenti sulle Alpi e nel vicino Parco del Gran Sasso. Restiamo disponibili ad un confronto con le amministrazioni riguardo temi non affrontati dal progetto ma che sono parte fondamentale nell’idea di un recupero moderno con al centro l’ambiente quale motore principale nella futura stazione turistica. Cogliamo l’occasione per invitare cittadini ed associazioni ad unirsi a noi per farsi promotori di una rinascita della nostra amata montagna con l’ambiente quale protagonista principale delle nostre azioni” conclude Legambiente.
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