Il piccolo Comune di Morro Reatino è posto su uno sperone di roccia all’inizio della Valle del Fuscello, ed ha lungamente rappresentato l’estremo avamposto di Rieti, ai confini con il Regno di Napoli. Le prime notizie del centro fortificato risalgono al XII secolo: i consoli del libero Comune di Rieti acquistarono il possesso di Morro esplicando diritti di sovranità attraverso i propri vicari, a vantaggio della Santa Sede. Delle antiche origini di forte medioevale conserva oggi la porta castellana, con arco a sesto pieno, volta a botte e resti delle mura e delle torri. Attualmente Morro è stazione climatica in quanto posta a 750 mt. sul livello del mare. Suggestivo è l’ambiente naturale composto da boschi di castagno, roverella, cerro e quercia ideali per passeggiate e raccolta di funghi e prodotti del sottobosco, fra cui tartufaie naturali. Da Morro Reatino è possibile raggiungere con facilità la vicina Leonessa e tutti i santuari Francescani, nonché il lago di Piediluco e la Cascata delle Marmore. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO © 11 Gennaio 2011