“Grazie alla fondazione Tzu Chi per la donazione di 5mila mascherine chirurgiche”

“Le amministrazioni comunali di Rocca Sinibalda, Pescorocchiano e Cottanello intendono con la presente ringraziare pubblicamente la Fondazione Tzu Chi che, nei giorni scorsi, ha recapitato presso i nostri comuni 5000 mascherine chirurgiche, a titolo completamente gratuito, per aiutare le nostre comunità in questa fase così delicata di emergenza per la pandemia da Covid19″ hanno detto le amministrazioni.

La Fondazione benefica buddista Tzu Chi (che vuol dire letteralmente “Tzu” amore “Chi” aiuto) ha sede in Taiwan e filiali in una cinquantina di nazioni. Nata nel 1966 da un gruppo di 30 casalinghe dell’isola di Taiwan guidate dalla maestra Shih Cheng Yen, la Fondazione Tzu Chi si è diffusa in diversi continenti per divulgare il “Grande Amore” nel campo della solidarietà, della medicina, dell’istruzione, della cultura umanitaria e nella cura dell’ambiente.

Ha istituito ospedali e università. E’ presente con aiuti concreti in paesi come l’Afghanistan, il Pakistan, la Siria e la Giordania, diversi paesi africani ma si e ‘ distinta nelle operazioni di soccorso durante le grandi calamità, ad esempio nell’aiuto alle popolazioni terremotate della Cina (2008) e dell’Emilia Romagna (2012), e della provincia di Rieti (2016).

La guida spirituale e ‘ una donna esile, carismatica, in kimono grigio, con il capo rasato: una monaca buddista conosciuta anche come la “Madre Teresa d’Asia”. Nata nel 1937 in una piccola città di Taiwan da una famiglia di umili origini Cheng Yen a 23 anni perde il padre stroncato improvvisamente da una emorragia cerebrale; nel 1962 diventa monaca buddista e si dedica con grande dedizione alla cura dei poveri e degli ammalati.

Cresce il suo gruppo di discepoli, comincia a raccogliere fondi per aiutare i bisognosi, il 24 marzo 1966 Cheng Yen costituisce la Buddhist Compassion Relief Tzu Chi Foundation che riceve oggi aiuti da molti paesi. La comunità che si raccoglie attorno alla fondatrice è composta soprattutto da monache che si mantengono producendo candele votive, e dedicano la propria giornata alla meditazione, allo studio, alla preghiera, al lavoro manuale. Una vita sobria, scandita da una dieta rigorosamente vegetariana.

“Esprimiamo profonda gratitudine per il bel gesto di solidarietà della “Fondazione Tzu Chi” a favore delle nostre comunità. Un gesto carico di amore e che è un esempio di cultura del “dono”, di spirito di servizio che – nato a Taiwan – confidiamo diventi “contagioso” anche qui da noi” – hanno dichiarato i sindaci di Rocca Sinibalda Stefano Micheli e di Pescorocchiano Ilaria Gatti.

Per concludere: “Ci auguriamo che, ad emergenza finita, sia possibile ospitare presso le nostre comunità i rappresentanti della Fondazione per poter esprimere pubblicamente e insieme alla cittadinanza i nostri ringraziamenti per questo bel gesto.”

Foto: RietiLife ©

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