Cicchetti: “Mortalità? Qualcuno solleva dubbi pretestuosi: basta. Ecco i dati”

“Nell’ottica della massima trasparenza, si comunicano di seguito i dati dell’Ufficio servizi demografici del Comune di Rieti, relativi alla mortalità per i periodi 1 gennaio – 31 marzo e 1 gennaio – 30 aprile degli anni 2020, 2019, 2018 e 2017. Si evidenzia che il primo trimestre dell’anno è proprio il periodo preso in considerazione dall’Istituto Superiore di Sanità per il recente rapporto prodotto sull’impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità della popolazione italiana”: lo scrive il Comune di Rieti.

PERIODO 1 GENNAIO – 31 MARZO:

2020: 169 decessi

2019: 178 decessi

2018: 137 decessi

2017: 165 decessi

“Al fine di diradare ulteriormente polemiche artatamente sorte nelle ultime ore circa i dati diffusi dall’Ente nei giorni scorsi, si comunicano anche i dati comprensivi del mese di aprile” dice il Comune.

PERIODO 1 GENNAIO – 30 APRILE

2020: 228 decessi

2019: 226 decessi

2018: 179 decessi

2017: 212 decessi

“Questi ulteriori dati dimostrano come vi sia qualcuno interessato a gettare ombre su un sistema di tutela socio-sanitaria che finora ha retto – dichiara il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti – Precedentemente abbiamo comunicato i decessi del periodo ottobre-marzo degli ultimi anni semplicemente perché, storicamente, quello è il periodo dell’anno in cui si registra il maggior numero di morti e perché nei mesi di novembre e dicembre 2019 si era diffusa una forma di polmoniti virali a cui i medici di famiglia non riuscivano a trovare spiegazione. Qualcuno, in desolante solitudine per la verità, con toni saccenti e tentando di ironizzare, ha provato a dare una lettura che gettasse ombre sul Comune e gli altri attori istituzionali del territorio. Ora forniamo questi nuovi dati, riferiti allo stesso periodo dell’anno preso in considerazione dall’Istituto Superiore di Sanità. E’ il caso di mettere definitivamente fine a polemiche pretestuose, infondate e offensive per tante componenti del sistema locale che hanno fatto e stanno facendo tutto il possibile per contrastare gli effetti della pandemia. Emerge sempre più marcatamente il sospetto che taluni vogliano in ogni caso e per forza dipingere Rieti a tinte fosche. Questa volta, come in altre occasioni, dobbiamo, invece, mostrare orgoglio e rivendicare la tenuta del sistema locale. Spiace per i pochi soliti noti che, a forza di evocare scivoloni altrui, sono caduti sulla più classica buccia di banana”.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email