“Il Prefetto Giuseppina Reggiani ha presieduto oggi, in video conferenza, una riunione allargata del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica a cui hanno partecipato otre al Presidente dell’Amministrazione Provinciale, al Sindaco di Rieti, ai vertici delle Forze dell’Ordine, il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Terni-Rieti, il Comandante dei Vigili del Fuoco e il Direttore Sanitario della ASL. In apertura di seduta il Prefetto ha illustrato i risultati del monitoraggio prefettizio dei controlli riferiti alla prima fase dell’emergenza (11 marzo – 3 maggio) nel corso della quale sono state controllate n. 34.563 persone e n.14.658 esercizi commerciali ed elevate n. 803 sanzioni, a testimonianza di un responsabile comportamento della cittadinanza della provincia reatina. Ha quindi rivolto un sentito ringraziamento ai presenti per l’impegno e l’equilibrio con i quali è stata gestita la prima fase emergenziale”: lo scrivono dalla Prefettura.
“Il Prefetto ha poi illustrato il D.P.C.M. del 26 aprile scorso che avvia la Fase 2 dell’emergenza. In particolare ha richiamato l’attenzione sulle novità introdotte dall’art. 2 comma 6, che subordina lo svolgimento delle attività economiche consentite, al rispetto dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro, eliminando ogni altra forma di comunicazione o autorizzazione preventiva. Di conseguenza, il previgente sistema di verifiche svolto in base alle comunicazioni presentate dagli interessati alle Prefetture, viene sostituito da un regime di controlli sull’osservanza delle misure di prevenzione all’interno delle aziende, contenute nei citati protocolli. Pertanto, come previsto dalla Direttiva del Gabinetto del Ministro dell’Interno del 2 maggio scorso, il Prefetto ha disposto l’immediata costituzione di un Nucleo di controllo a composizione mista, cui sono affidate le attività di controllo del rigoroso rispetto, da parte dei titolari di attività produttive, delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus contenute nei protocolli di sicurezza negli ambienti di lavoro, sottoscritti tra il Governo e le Parti sociali” continua la Prefettura.
“Il Nucleo, immediatamente operativo, è composto da funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Tutela del Lavoro e della Medicina del lavoro dell’Azienda Sanitaria Locale. Il Prefetto ha evidenziato come la composizione mista del Nucleo ha l’obiettivo di evitare la sovrapposizione e la ridondanza degli accertamenti da parte delle singole componenti, a vantaggio sia delle imprese che dello snellimento delle procedure. Spetterà proprio al Nucleo costituito oggi, accertare e contestare eventuali violazioni dei protocolli di sicurezza, che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie, salvo che il fatto non costituisca reato. Per talune ipotesi di violazione si configura inoltre la possibilità, per l’organo procedente già all’atto dell’accertamento, di disporre la chiusura provvisoria dell’attività per una durata non superiore a 5 giorni. E’ stata altresì istituita in Prefettura una cabina di regia con il compito di assicurare uno stretto coordinamento interistituzionale, ed alla quale il Nucleo dovrà puntualmente riferire esiti delle verifiche e l’attività svolta. Quanto alla pianificazione, le verifiche saranno improntate, per un verso, all’accompagnamento ed orientamento delle attività produttive nell’azione di adeguamento alle prescrizioni di sicurezza previste nei protocolli, e per altro verso, alla rigorosa sanzione dei casi in cui la mancata attuazione delle regole imposte, specie se reiterata, sia tale da non poter assicurare adeguati livelli di protezione dei lavoratori” conclude Prefettura.
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