“La Regione Lazio ha a disposizione 4,2 milioni di euro per la sicurezza dei cantieri nell’area del cratere. Lo prevede un’ordinanza fortemente sostenuta dalla Regione Lazio e definita nell’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta da Giovanni Legnini, in cui sono state approvate anche altre tre ordinanze molto importanti per la ripresa dei cantieri nelle aree terremotate. In particolare, la prima ordinanza, prevede contributi da parte dell’INAIL alle imprese per la messa in sicurezza dei cantieri per contenere il contagio da Covid-19. I 4,2 milioni di euro destinati al cratere laziale permettono un rimborso del 100% delle spese nel limite di 10mila euro ad impresa. Un’azione che aiuta a sostenere il comparto dell’edilizia che vedrà riprendere i cantieri a partire dal 4 maggio e che sarà utile a tutte le attività che la Regione sta concentrando con le parti sociali in questo periodo per tutelare la salute dei lavoratori”.
Così in una nota Claudio Di Berardino assessore al Lavoro e Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio.
“I risultati ottenuti sono frutto del continuo confronto che come Ufficio Speciale per la Ricostruzione abbiamo tenuto con la struttura commissariale, col tavolo delle professioni e i Comuni, un confronto positivo che ha permesso di accogliere molte proposte e che ha garantito la formulazione delle ordinanze tese alla semplificazione e alla riduzione dei passaggi amministrativi – continua l’assessore regionale Claudio Di Berardino – Le altre ordinanze definiscono le modalità e i criteri per lo svolgimento degli adempimenti da parte dei Comuni per le istruttorie e per la concessione dei contributi. Si prevedono le procedure di autocertificazione da parte dei professionisti delle domande di ricostruzione al fine di accelerare il processo di presentazione delle domande e semplificare i passaggi. E infine con la quarta ordinanza si individuano i Comuni interessati dai programmi straordinari della ricostruzione, che consentiranno di avviare quelle attività da parte degli uffici speciali per la ricostruzione e delle Regioni utili a incardinare la ricostruzione in un percorso definito. Per la Regione Lazio i Comuni individuati sono Amatrice, Accumoli, Cittareale, Leonessa, Posta e Borbona. Stiamo valutando anche di inserire zone del centro storico di Rieti”.
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