Oltre ottocento i servizi e sessantacinque i volontari impiegati. Questi alcuni dei numeri che la Croce Rossa di Rieti ha raggiunto durante la sua operatività dall’inizio dell’emergenza Covid. E tutto questo anche grazie alla generosità di chi ci ha materialmente sostenuto attraverso le proprie donazioni. “Siamo stati supportati – dichiara il vicepresidente della Croce Rossa di Rieti, Francesco Maria Palomba – da varie Associazioni ed Enti del nostro territorio. Il Collegio dei Geometri di Rieti, che già aveva collaborato con noi attraverso la donazione di un defibrillatore, ha devoluto mille euro. Il Distretto 2080 del Rotary International attraverso il Rotary club di Rieti che ci ha donato 250 euro e che ci sostiene da anni, ha donato 550 mascherine chirurgiche. I cittadini che hanno partecipato alla raccolta fondi online dalla quale abbiamo ricavato circa 350 euro. La Fondazione Varrone che ha acquistato due sanificatori all’ozono. Ed infine l’importante contributo che arriva da Amazon con 50mila euro che andranno a coprire tutte le spese necessarie per l’emergenza Covid. Posso solo dire: grazie a tutti! ”.
Pianificazione, organizzazione, sicurezza ma anche trasparenza. Croce Rossa si muove registrando ogni passo affinché tutti possano vedere come e in cosa investiamo offerte e contributi: sempre e solo per la salute e la sicurezza dei cittadini: “La Croce Rossa – continua Palomba ricordando le attività messe in campo – per l’emergenza Covid è impegnata su diversi fronti. Tra questi c’è: il “Tempo della gentilezza”, un progetto attivato dalla Croce Rossa nazionale, che consiste nella consegna a domicilio di farmaci e alimenti (per persone che siano over 65, che abbiamo deficit o che siano in quarantena volontaria) e nel supporto psicologico rivolto alla popolazione, ai volontari e al personale sanitario; il servizio di consegna farmaci e alimenti anche alle persone in quarantena non fiduciaria ma imposta dalle autorità e ai Covid positivi attraverso il circuito regionale del Dipartimento di Protezione civile e quindi su attivazione del COC; la partecipazione attiva al COC, sia a Rieti che ad Amatrice, dove i nostri volontari svolgono le diverse turnazioni; la consegna di uova di Pasqua e colombe, grazie al Comitato Regionale CRI Lazio, agli abitanti di Amatrice e Accumoli, Comitato che ha donato il materiale per l’igiene personale e dell’ambiente, che abbiamo consegnato alla RSA di Borbona; la consegna alla cittadinanza, ad Amatrice, delle mascherine del Comune; la rilevante collaborazione con la Asl di Rieti per il rilevamento dei tamponi nelle case di riposo del territorio che vede l’impegno quotidiano delle nostre infermiere volontarie (che abbiano anche il titolo di infermiere professionali) e la collaborazione con il Comune di Rieti per la consegna dei buoni spesa”.
Foto: CRI ©