“Si riscontrano ancora ritardi nell’erogazione del Contributo Autonomo di Sistemazione (CAS) agli aventi diritto residenti nel comune di Rieti, a differenza degli altri comuni del cratere laziale. Da cosa ha dedotto il comune di Rieti che andasse sospeso il pagamento del CAS? È questa la domanda che sorge spontanea dopo aver ascoltato ieri sera il sindaco Cicchetti intestare la responsabilità dei mancati pagamenti ai diretti interessati, colpevoli di non aver ancora presentato la nuova dichiarazione necessaria” ha detto Roberto Casanica, consigliere comunale del M5S.
E ancora: “Certamente non alle note della Regione né all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, che indicava in 120 giorni il termine in cui i percettori dovevano consegnare i nuovi moduli e che fino a tale scadenza tutti avrebbero dovuto continuare indistintamente a prendere il contributo. Non si può credere che un’amministrazione esperta abbia fatto un così grossolano errore in danno dei cittadini, applicando una sospensione non prescritta in nessuna disposizione”.
“Avrei dovuto ottenere risposta all’interrogazione presentata giorni fa circa questi ritardi nei pagamenti, ma nell’ultima riunione dei capigruppo non è stata decisa alcuna data per il prossimo consiglio comunale, pertanto ho depositato un’ulteriore interrogazione, questa volta con richiesta di risposta scritta. Ho portato a conoscenza di questa mia interrogazione sia la Protezione Civile sia l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione” ha ribadito Casanica.
Per concludere: “Rimango quindi in attesa di una risposta da parte del Sindaco, sperando che non sia quella laconica data durante la trasmissione dove addebita la responsabilità della mancata erogazione dei CAS al ritardo con il quale i cittadini hanno prodotto la documentazione richiesta dalle normative, senza però specificare se le norme stesse prevedevano una qualche forma di sospensione del contributo in attesa delle autodichiarazioni. Spero vivamente di riuscire a fare chiarezza sulla vicenda”.
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C’è qualcosa che non mi è chiara a questo punto, ho ricevuto il modulo il 24 dicembre 2019, dovevo soltanto confermare i dati già in loro possesso e non dovevo produrre ulteriore documentazione. Per evitare errori nella compilazione mi sono fatto aiutare dalla ragazza, sempre gentilissima, dell’ufficio CAS in Comune e l’ho consegnato e fatto protocollare il 14 gennaio 2020.
Come mai allora non ricevo il CAS da gennaio? Le domande di Rieti sono bloccate fino a quando non vengono riconsegnate tutte?
Non mi sembra normale che tutti, e solo nel Comune di Rieti, stiano da 3 mesi, quasi 4, senza contributo per colpa di qualcuno che non ha riconsegnato il modulo.