In tempi di Coronavirus, tante sono le preoccupazioni degli amministratori locali. Il primo timore è sempre di natura sanitaria, ma ormai è all’ordine del giorno vi è anche la questione sociale. Molti i settori produttivi e con loro intere famiglie che temono per la fragile economia dell’Appennino.
Con una breve nota, carica di fiducia, si rivolge a loro il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, dando particolare attenzione al mondo dell’impresa turistica: “Sarà l’estate del turismo lento, delle passeggiate all’aria aperta, dei piccoli borghi, dei cammini, dei laghi, delle riserve. Sarà l’estate della nostra Provincia. Siamo un territorio in cui il distanziamento sociale è naturale. Sarà una sfida di noi amministratori quella di mettere in campo azioni a favore delle attività commerciali e del settore turistico. Noi stiamo predisponendo un piano di aiuti economici per abbattere i tributi locali e incentivare l’occupazione di suolo pubblico per aumentare la superficie di somministrazione, nel limite delle nostre possibilità e aspettando decisioni concrete del governo”.
Oltre il conforto, sono parole di coraggio che preludono a reali misure di supporto per i comuni reatini: bisogna trasformare la paura di questi giorni in un percorso di rinascita per le aree interne e la Provincia di Rieti può essere un territorio dove mai come oggi vivere una ritrovata socialità.
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