“Ho profondo rispetto per tutti i colleghi consiglieri e consiglio loro di rileggersi bene il mio comunicato prima di avventurarsi in dichiarazioni poco attinenti al merito. Comunicato nel quale ho plaudito all’iniziativa di accentrare in un unico luogo i malati di Covid. Ciò che non ritengo opportuno è il luogo scelto che non può essere situato nelle immediate vicinanze di abitazioni, uffici pubblici e privati e centri commerciali, proponendo soluzioni alternative da individuare secondo criteri e procedure trasparenti”: lo scrive il consigliere del Gruppo Misto, Andrea Sebastiani.
“Altre strutture, alberghiere e non, avrebbero potuto essere adibite a centro Covid rispondenti ai requisiti di distanza e, quindi, di sicurezza, anche di spazi esterni per consentire il naturale andirivieni di mezzi in uso a medici e operatori sanitari. Lungi inoltre da me il tentativo di ostacolare in qualche modo l’attività dell’Hotel Serena e la sua proprietà che, peraltro, non conosco, penso che per quante precauzioni possano essere prese, il rischio di possibile contagio non può mai dirsi ridotto allo zero. Auspicando ovviamente che nulla accada, l’eventuale verificarsi di un solo caso determinerebbe senza alcun dubbio profili di responsabilità” conclude il consigliere comunale Andrea Sebastiani (Gruppo Misto).
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