Asl: “La nostra verità sulle dimissioni dei dirigenti. Si vuole solo tensione”

in Cronaca 14/04/2020 18:06

“In merito alle notizie di stampa pubblicate su alcuni Quotidiani locali, secondo cui la Asl di Rieti sarebbe oggetto in questi giorni ‘di una serie di dimissioni da parte di dipendenti/dirigenti’, la Direzione Aziendale della Asl di Rieti precisa quanto segue: in queste ore c’è un tentativo di strumentalizzare informazioni note a tutti da molto tempo. In realtà, si vuole creare, anche attraverso notizie datate e insignificanti, un clima di tensione e destabilizzazione, teso a minare la serenità di cui l’Azienda Asl Rieti ha tanto bisogno in questo particolare momento”

“Pertanto – dice Asl – vorremmo precisare che il dottor Mirco Gregorini ha lasciato l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti 7 mesi fa (30 settembre 2019) dopo aver vinto un Concorso come Direttore e Capo dipartimento in una macro Azienda Sanitaria della Toscana. Il dottor Luciano Patacchiola si è dimesso 5 mesi fa (4 novembre 2019) dall’incarico di coordinamento aziendale ADI, per motivi personali. Il dottor Gilberto Aguzzi, in forza presso l’Unità Operativa Complessa Diagnostica per Immagini, il 27 febbraio 2019 ha richiesto l’aspettativa per motivi personali e pertanto si è dimesso dalla posizione organizzativa. Resta dipendente della Asl di Rieti”.

“Il dottor Gabriele Coppa, attuale Direttore dell’Unità Sviluppo Strategico e Organizzativo, è stato chiamato a svolgere l’incarico di Direttore Amministrativo presso un grande Policlinico romano. Ciò nonostante, in accordo con la Direzione Aziendale e il suo nuovo datore di lavoro, continuerà a collaborare (a titolo gratuito) per l’Azienda Asl Rieti – continua Asl – La dottoressa Alessandra Ferretti, attuale direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione e del Reparto di Terapia Intensiva e la dottoressa Rita Le Donne, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia e Telemedicina, hanno ritenuto opportuno lasciare gli ulteriori incarichi organizzativi assunti in precedenza per svolgere al meglio il loro ruolo di direttore di UOC”.