Non si arresta la polemica su mascherine e disinfettanti delle Farmacie Asm. Dopo aver sollevato il problema, il consigliere di maggioranza Moreno Imperatori è andato allo scontro con Cicchetti, ricevendo una risposta anche da Asm e da Regnini.
“Il Sindaco di Rieti, in relazione alla mia interrogazione del 4 aprile – dice Imperatori – concernente prevalentemente la richiesta di informazioni sul costo delle mascherine chirurgiche e sulla loro disponibilità, presso le farmacie comunali, ha pubblicato sulla sua pagina facebook un atto preparatorio a firma del presidente di ASM Rieti, non facendo certamente un favore allo stesso”.
“Nell’atto preparatorio, pubblicato dal Sindaco, il Presidente di ASM dicendosi stupito, si avventura in considerazioni politiche sul ruolo del consigliere comunale e sull’opportunità o meno, da parte mia, di produrre un’interrogazione, anziché magari fare una semplice telefonata. Gli strumenti a disposizione dei consiglieri comunali, nel loro ruolo ispettivo e di controllo dell’attività amministrativa si esplicano sotto varie forme, ad esempio richieste informali ai dirigenti, anche delle aziende partecipate, visualizzazione e acquisizione di documenti, mozioni, ordini del giorno, interpellanze e appunto interrogazioni, tutto disciplinato dalle normative vigenti, e non è certamente un dirigente di un’azienda partecipata dal Comune di Rieti che può sindacarle” continua Imperatori.
“Lo stesso presidente, poi, nella missiva inviata al Comune, anziché fornire all’amministrazione comunale i dati richiesti per poter rispondere adeguatamente all’interrogazione, disserta sulle difficoltà attuali di reperimento delle mascherine chirurgiche, adducendo tale situazione a giustificazione del prezzo di vendita al pubblico che in molti casi ha raggiunto la cospicua cifra di tre euro a mascherina. Faccio presente che nello stesso periodo temporale anche le altre farmacie private reatine hanno avuto e hanno le stesse difficoltà di reperimento, tuttavia, pur applicando il loro margine di guadagno, hanno venduto le mascherine chirurgiche ad un prezzo che varia da un euro ad un euro e cinquanta. Io stesso ieri, in una farmacia privata reatina, ne ho acquistate sei al prezzo di un euro e venticinque l’una. Io non ho dubbi, conoscendo la correttezza di Regnini, che ASM abbia venduto, le mascherine al prezzo di costo, ma il problema sta a monte e occorre verificarlo, principalmente da Regnini stesso quale rappresentante del socio di maggioranza in ASM, e dal sottoscritto quale consigliere comunale. Solo in questo modo, in un momento delicatissimo, per le famiglie anche sotto il profilo economico, potremmo dire di avere svolto il nostro compito” conclude Imperatori.
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