“Nel corso di una videoconferenza che si è tenuta oggi (ieri, ndr) con il Prefetto di Rieti, abbiamo rinnovato la nostra preoccupazione in merito ai protocolli di sicurezza per lo stabilimento Amazon di Passo Corese: continuano infatti a giungerci segnalazioni dai lavoratori sulla mancanza di rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e sulla dotazione di dispositivi di protezione individuali”.
È quanto dichiarano, in una nota congiunta, il segretario generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, e Paolo Bianchetti, coordinatore per Rieti della Cisl di Roma e Rieti, che ha partecipato alla call.
“La lettera del Prefetto inviata all’azienda nei giorni scorsi – proseguono i sindacalisti – ha prodotto importanti risultati, adesso i protocolli anticontagio devono però essere applicati alla lettera: ne va della salute di oltre mille persone che lavorano presso lo stabilimento. Tra i vari temi che abbiamo affrontato anche quello della sicurezza dei lavoratori della aziende del Tpl e dell’Igiene urbana: il Prefetto ha garantito un intervento sulle aziende per fare in modo che tutti i lavoratori operino in sicurezza: si tratta di obiettivi che vanno raggiunti in modo imprescindibile”.
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