(r.l.) “Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export. È una potenza di fuoco: il Premier Giuseppe Conte, in una conferenza stampa con i Ministri ha annunciato altri provvedimenti per l’economia italiana in emergenza.
“Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio – ha detto Conte – Abbiamo adottato uno strumento molto efficace per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico. Attraverso il potenziamento del golden power potremo controllare operazioni societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. È uno strumento che ci consentirà di intervenire nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue. Lo Stato – ha aggiunto Conte – offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie e grandi aziende”.
“Stiamo lavorando – ha aggiunto il Premier – per un intervento molto più corposo da realizzare già questo mese, con un approccio sistemico per tutte le categorie in sofferenza. Questa è un’emergenza non solo sanitaria, ma economia e sociale ad un tempo. Il dl aprile conterrà strumenti di protezione sociale, sostegno alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto quelli più in difficoltà”.
“Quando tutto sarà finito ci sarà una nuova primavera, presto raccoglieremo i frutti di questi sacrifici. Sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare la fiducia e la responsabilità – a Pasqua, ha ribadito Conte – Pasqua significa passaggio dalla schiavitù e anche riscatto: speriamo che possa portarci questa libertà. Io vivo questa festività con fede, come redenzione. Speriamo che in una versione più laica sia un passaggio verso un definitivo riscatto”.
“Dovremo sicuramente continuare a osservare la regola delle distanze e fare sacrifici ancora per un po’. Dopo questa fase verranno più in evidenza protocolli di sicurezza a tutti i livelli, sia per il camminare per strada o prendere i mezzi di trasposto, sia per andare nei luoghi di lavoro. Già abbiamo adottato protocolli di sicurezza con le aziende molto rigorosi” ha concluso Conte.
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