“Il Prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, in ottemperanza alle disposizioni del DPCM del 22.03.2020 che hanno introdotto ulteriori restrizioni, in particolare allo svolgimento delle attività produttive, finalizzate al contenimento del carattere diffusivo dell’epidemia, ha istituito un apposito gruppo di lavoro interistituzionale composto da qualificati rappresentanti della Prefettura, della Guardia di Finanza e della Camera di Commercio”: lo scrive la Prefettura.
“Al riguardo, le imprese iscritte nel registro tenuto dalla Camera di Commercio alla data del 31.12.2019 sono 19.116, ivi incluse le unità locali di imprese che, pur avendo la sede legale in altre provincie, hanno sede operativa nella provincia reatina. Ad oggi, sono 278 le aziende che hanno comunicato alla Prefettura la prosecuzione delle attività produttive necessarie a garantire la continuità delle attività essenziali. Attualmente dalle istruttorie condotte in base alla documentazione prodotta (visura camerale, contratti in essere, commesse ricevute), non sono emersi elementi di difformità rispetto alle comunicazioni, ad eccezione di n. 4 imprese per le quali è stato immediatamente adottato un provvedimento di sospensione” aggiunge la Prefettura.
“Il Prefetto ha quindi disposto, d’intesa con il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che vengano eseguiti i necessari controlli al fine di verificare che le imprese operanti nel territorio provinciale limitino la propria attività alle filiere produttive necessarie a garantire la continuità dei servizi essenziali e che siano rigorosamente rispettate le misure di contrasto e contenimento alla diffusione del virus Covid-19 previste dal protocollo sottoscritto il 14 marzo scorso tra il Governo e le parti sociali” conclude la Prefettura.
Foto: RietiLife ©
Buongiorno mi chiamo Elisa….sono d’accordissimo con il Prefetto per questi controlli all’interno delle aziende produttive del territorio perché molto spesso non sono affatto rispettate le varie normative Nazionali COVID 19…spero vivamente e ansi devono e dicono devono andare a controllare all’interno dell’azienda Inalca Spa perché molto spesso non vengono rispettate tali normative. Lavorare si ,produrre sì ma in tutta sicurezza.