Serie C, Ghirelli: “Rischia di saltare tutto il sistema. La sopravvivenza? Taglio stipendi da marzo a giugno”

in Sport 03/04/2020 08:50

(ma.dio) La Serie C rischia di non vedere il proprio campionato volgere al termine. Nei piani alti della Lega c’è molto scetticismo in questi giorni sulla fine del torneo, ma non solo: i vertici nell’assemblea di oggi metteranno sul tavolo molte richieste su come dare un aiuto a tutti i club in difficoltà, anche se una grossa fetta di solidarietà dovrà arrivare direttamente dal Governo.

Le colonne di TuttoSport riportano le dichiarazioni del numero una della C, Francesco Ghirelli, che senza fare tanti giri di parole è andato dritto al punto, sottolineando tutte le sue preoccupazioni: “Abbiamo davanti a noi il grave problema di come affrontare questa crisi di guerra e devo sottolineare un atteggiamento incomprensibile dell’Aic. Bisogna approcciare la questione avendo chiaro che tutto lo scenario è cambiato, non siamo nel ‘prima coronavirus’ dove comunque lamentavamo già problemi finanziari e lavoravamo alla sostenibilità economica. Qui rischia di saltare tutto il sistema Lega Pro” così ha tuonato il Presidente.

TAGLIO – L’appello di Ghirelli è chiaro: serve un taglio agli emolumenti per garantire la sopravvivenza di tutta la Lega Pro. “E’ un momento particolare in cui bisogna avere grande lucidità nel decidere dove andare. I Presidenti sono preoccupati dell’oggi ma soprattutto per il futuro. C’è un problema di impatto economico pesante, noi siamo l’unica Lega che ha presentato al Presidente Gravina uno scenario non solo fotografando l’attuale momento, ma anche quello del dopo” ha continuato Ghirelli.

MESI – Il Presidente della C è sceso anche nel dettaglio per i mesi che dovranno essere tagliati: “Il taglio, che riguarda i mesi da marzo a giugno, deve naturalmente essere in proporzione all’ingaggio e la cifra che rimane da riconoscere dopo il taglio va spalmata nei mesi, come fa il Governo con i contributi e le tasse. Bisogna poi ragionare sul fatto che dobbiamo ricostruire il giocattolo. Se il virus andasse ad intaccare i mesi estivi, alla prima data utile ci sono allenamenti e si riprende subito, non ci sono le ferie”.