Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(di Christian Diociaiuti) L’emergenza è il coronavirus. Una guerra a un nemico invisibile e armato fino ai denti. E problema nel problema, adesso c’è da gestire la questione case di riposo. Contigliano, Greccio e Rieti. Si stanno facendo i salti mortali per assicurare sostegno al personale sanitario nelle strutture con più contagi e, soprattutto, si preserva la vita dei più fragili, gli anziani. Anche se c’è da dipanare la questione tamponi: ospiti e sanitari nelle strutture in primis, ma anche gli altri che – pur in maniera fugace – possano essere entrati in contatto con le persone contagiate dalla Covid-19. Parliamo di centinaia di persone. Un tema che Asl e Regione stanno affrontando.
Intanto da stamattina, in via dei Tigli a Rieti, è in azione l’Esercito. I soldati della Scuola Interforze NBC, la cui caserma è vicinissima alla casa di cura Santa Lucia, hanno portato a bordo di camion e furgoni, letti e altro materiale proprio per la struttura per anziani di piazza Beata Colomba in cui i contagiati sono pressoché la quasi totalità tra ospiti e operatori. Tute gialle anti-contagio e mimetiche: i soldati della caserma reatina sono riconoscibili così, assieme all’impiego di diversi mezzi per i trasferimenti di materiale, per lo più dall’ospedale. In tenuta anti-contagio, i soldati hanno messo in pratica anche pratiche di decontaminazione una volta terminate le operazioni di consegna e allestimento della struttura.
Reti, letti, materiale medico, altri mobili. Con l’Esercito anche la Protezione Civile, per una staffetta a sostegno della casa di riposo, fortemente colpita dall’emergenza. La struttura è in isolamento da giorni visto l’alto numero di casi positivi al coronavirus tra ospiti, religiosi e operatori. Una situazione che preoccupa e simile ad altre nel Reatino. Ieri i Vigili del Fuoco sono intervenuti sempre nei pressi della Santa Lucia per sanificare e rimuovere alcune auto per l’allestimento di tende.
L’intervento di Esercito della Scuola Nbc (con Aeronautica e Marina) e Protezione Civile nella casa di cura Santa Lucia, a Rieti, oltre a materiali e letti per superare l’emergenza nella struttura di piazza Beata Colomba, ha portato una tenda blu della Protezione Civile che sarà utile come appoggio per sanitari e personale nella struttura, a tutti gli effetti “protetta” da un cordone sanitario sotto l’egida Asl. Tutto il primo piano della Santa Lucia sarà adibito a degenza: ecco perché l’arrivo dei letti dal De Lellis.
Il personale dell’Esercito, ma anche di Aeronautica e Marina, in servizio alla Verdirosi, era stato impiegato anche durante l’emergenza terremoto del 2016 raggiungendo, fin dai primissimi momenti, i comuni reatini di Amatrice e Accumoli. Uno sforzo per il quale, nel 2018, è stata concessa alla Scuola Nbc la Croce d’Oro al Merito dell’Esercito.
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VIDEO | Le operazioni nella casa di cura – video Emiliano Grillotti