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Sta diventando il fenomeno digitale del momento in tutto il territorio reatino: si tratta del Combing di Primavera. Inizialmente proposto ai bambini dell’istituto Marconi Sacchetti, ha poi incuriosito genitori e nonni, insegnanti di diversi ordini di scuola e dirigenti. In connessione con il Marconi-Sacchetti da oggi anche l’I.O. di Amatrice e il Convitto/LSSI, con l’appoggio entusiasta dei dirigenti delle due istituzioni scolastiche.
Ma cos’è questo combing di Primavera.
L’dea originale arriva da un’insegnante reatina e mamma di un alunno della Secondaria Sacchetti. Il termine deriva dall’inglese to comb (pettinare), ma viene anche utilizzato per indicare la capacità di stupirsi di ciò che ci circonda. Vuol dire passare al setaccio la realtà, scoprendo le piccole cose che altrimenti avremmo ignorato. La capacità di meravigliarci è tipica dei bambini, infatti, ed è qualcosa che perdiamo lungo il percorso della crescita.
I bambini sanno soffermarsi su cose che i grandi non vedono più.
L’idea è di approfittare di questo tempo di clausura, per esercitarsi nello stupore, scovando, da casa, i segni della Primavera: sul davanzale, dal balcone, nel giardino di casa, da dietro i vetri della nostra finestra.
Tante fin’ora le foto e i messaggi di ringraziamento arrivati da ogni angolo della provincia.
Il Combing è un’ attivà capace di investire più emozioni positive, una sorta di emodiversità. Quindi, vale la pena affidarci ai bambini, perché se la Primavera comunque arriva, pure in uno spazio casalingo, lo stesso farà la Rinascita!
Come partecipare?
È molto semplice, proprio per non appesantire ulteriormente le famiglie con altri impegni o pensieri.
3 passaggi:
- Cogliere la primavera in casa e che sia visibile da dove (davanzale, balcone, terrazzo, cortile) come in locandina
- Fotografare e inviare sul messenger della pagina fb Marconi-Sacchetti & friends
- Aggiungere
#combingdiPrimavera
Nome e scuola
eventuale didascalia o pensiero
Foto: Stanzione ©
