(di Christian Diociaiuti) L’emergenza coronavirus richiede un sacrificio. A tutti noi, quello di restare a casa. Ma anche all’economia e al calendario degli eventi che primavera ed estate portano con loro per il nostro territorio. Da giorni si discute sulla sorte delle manifestazioni che avrebbero dovuto colorare le belle stagioni. Così ieri, da RietiLife Tv, il consigliere con delega allo Sport, Roberto Donati, ha auspicato un “Rinvio degli Europei di Atletica Rieti2020” al prossimo anno. Si valutano anche le sorti di Rieti Sport Festival, Fiera del Peperoncino, Coppa Carotti, Fest Band e altro.
E a chi l’interrogativo su questi eventi sembra superficiale in questo momento, la risposta è che si deve guardare al futuro economico della città, che passa anche per gli eventi. Oltre a quelli già citati, ce n’è uno che ha già deciso cosa fare. La Mille Miglia. Il transito in città della corsa più bella del mondo era stato deciso per il 14 maggio (con un bacio anche ad Amatrice e le zone del sisma). Ma gli organizzatori della corsa che parte da Brescia e torna a Brescia, nel cuore attuale dell’emergenza contagio da coronavirus, hanno deciso di spostare tutto. Non sarà il momento, neanche a maggio, di pensare a motori, vip, punzonature e tempi.
Dunque la 1000 Miglia sarà posticipata. Secondo quanto in possesso di RietiLife, la corsa transiterà a Rieti il 23 ottobre. A ore è attesa l’ufficialità. Che gli eventi debbano arrendersi all’emergenza è sacrosanto. Adesso è il tempo di restare a casa e sperare che la curva di contagi (e morti) si abbassi e si torni, prima possibile alla normalità. Per tornare a pensare alla nostra vita quotidiana, agli eventi. Alla libertà.
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