(g.p.) Ci sono eroi in camice e mascherina, che affrontano l’emergenza Coronavirus dalle corsie e dai reparti degli ospedali, senza un attimo di tregua, senza soluzione di continuità. E poi ci sono altri eroi, che ogni giorno, lontani dalle luci dei riflettori, portano avanti quei servizi essenziali che non possono essere fermati. Come ad esempio la raccolta dei rifiuti.
E se a tutto questo, il dover lavorare con la paura, in condizioni di sicurezza non sempre ottimali, ci si aggiunge anche il lavorare senza percepire lo stipendio, diventa allora degna di un poema epico la storia dei dipendenti del cantiere Avr di Fara Sabina, che ogni giorno, a testa bassa, e senza alcuna polemica, svolgono il servizio di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, uno dei più colpiti, peraltro, dall’emergenza Coronavirus in provincia di Rieti.
Loro che da due mesi ormai, e ancora una volta, non percepiscono stipendio, nonostante le rassicurazioni fornite dall’azienda di fronte al Prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, e alle rappresentanze sindacali di categoria, appena un mese fa. Rassicurazioni, a quanto pare, finite nel vuoto, e adesso pure nel dimenticatoio, stando al silenzio di tutte le istituzioni sulla vicenda.
Eppure i circa 20 dipendenti del cantiere Avr di Fara Sabina, che avrebbero tutte le sacrosante regioni per incrociare le braccia, scioperare, manifestare, vanno avanti, tra la paura e l’insicurezza, garantendo il servizio mattina dopo mattina. Senza che nessuno prenda parola per loro, puntando il dito contro la società romana, che deve versare ancora le mensilità di gennaio e febbraio.
Oggi (martedì 17 febbraio), giorno deputato alla raccolta della plastica (uno dei più delicati, considerando l’enorme quantità di rifiuto conferito in questa giornata), i camion Avr sono ancora lì, pronti a raccogliere i mastelli frazione dopo frazione. E la piccola Ginevra ha voluto ringraziare gli operatori a modo suo, lasciando un messaggio sul suo mastello giallo: “Grazie per mantenere pulito il nostro paese – scrive quella che, guardando la foto, è senza dubbio una bambina – andrà tutto bene”. Forse i dipendenti Avr di Fara Sabina non salveranno vite in corsia, ma contribuiscono a fare in modo che la quarantena dei cittadini del secondo Comune della provincia vada avanti senza complicazioni igienico-sanitarie. E di questo qualcuno dovrebbe tenerne conto…
Foto: RietiLife ©