Riceviamo e pubblichiamo l’accorata lettera di un operatore sanitario reatino:
Cara redazione di RietiLife, sono un operatore sanitario qui a Rieti e ho avuto a che fare in questi giorni con pazienti positivi al covid-19 e altri, sospetti. L’appello che mi sento di fare sfruttando le pagine del vostro giornale che è molto seguito, è quello di “Restare a casa” . Non si dorme più, facciamo turni estenuanti e, nonostante questo, la gente continua a passeggiare, andare in giro, a correre nei parchi o nella pista ciclabile, non consapevole che se cadono e si fanno male, vanno in ospedale dove il personale è impegnato su altre emergenze e, inoltre, c’è più probabilità di ammalarsi. Non lo capiscono! Scoraggiateli per favore! Più dura questa emergenza e più c’è rischio di morire, in primis per noi. Grazie per l’attenzione.
Foto: RietiLife ©