Cicchetti: “Casi sospetti di Coronavirus a Rieti tutti negativi. Invito alla calma”

(pa.cor.) “Ad oggi i casi segnalati in città sono risultati tutti negativi con i tamponi dei casi sospetti inviati allo Spallanzani di Roma. In caso di futuri casi positivi al virus entreranno in vigore le misure previste non per Rieti ma per tutta l’Italia”.

A parlare è il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti durante la consueta trasmissione del mercoledì dell’emittente televisiva cittadina RTR. Dopo il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di oggi, che ha sancito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 15 marzo, il sindaco invita “alla calma perché non dobbiamo perdere il controllo di noi stessi ed giusto che vengano presi dei provvedimenti magari in modo meno dilettantistico e irresponsabile rispetto a quanto avvenuto nella giornata di oggi, ma non voglio fare polemica perché questo è il momento in cui si deve fare ed agire. Le misure di prevenzione già raccomandate nei giorni scorsi rimangono uguali, non possiamo diventare nevrotici, cerchiamo di vivere tranquilli in una situazione che non è facile. Nel decreto si parla di igienizzazione delle scuole e a ciò provvederà il Ministero. Noi, come amministrazione dobbiamo attenerci a ciò che viene riportato nel decreto del Consiglio dei Ministri, visto che il sindaco è la massima autorità sanitaria cittadina; forse quello che è stato deciso magari non sta bene a tutti ma oggi serve collaborazione. Noi ci occuperemo, come già fatto con i mezzi di trasporto pubblico, dell’igienizzaazione ancora più approfondita dei luoghi comunali e cittadini”.

Una precisazione anche in merito a tutti gli studenti che, dopo la chiusura delle università, torneranno a Rieti e qui il primo cittadino si affida “al senso di responsabilità di ognuno, soprattutto se i ragazzi tornano dalle zone a rischio. In questo caso dovrebbero, proprio per senso civico, segnalare il loro rientro al medico di famiglia ovviamente telefonicamente e non andando in studio anche se non hanno sintomi. In vista di un ritorno massiccio di studenti verranno affisse delle locandine informative anche in tutti i locali pubblici e di aggregazione, come le palestre, dove sono riportate tutte le misure di sicurezza da rispettare sia da parte dei gestori che dei clienti visto che al momento questa non è una problematica regolamentata. E’ chiaro che come amministrazione non possiamo sapere chi rientra e chi esce, chi torna dall’università o da una gita. Ripeto, cerchiamo di vivere tranquilli e soprattutto rimettiamoci agli specialisti e alle misure dettate dalla scienza e non dalla demenza”.

Foto: RietiLife ©

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