Riceviamo e pubblichiamo una lettera e le foto inviate in redazione dai ragazzi della 1A del Liceo Classico Lorenzo Rocci di Passo Corese.
Gentile redazione, scriviamo a seguito dei fatti avvenuti il 26 febbraio 2020, giorno in cui il tetto della palestra del polo didattico di Passo Corese (Fara in Sabina-Rieti) è stato danneggiato da un forte vento. Non essendo il primo disagio verificatosi all’interno della scuola, noi, studenti della classe 1A del Liceo Classico Lorenzo Rocci, abbiamo deciso di far sentire la nostra voce. Piuttosto che scioperare – atto che potrebbe essere considerato una scusa per rimanere a casa – preferiamo stilare una lettera, per attirare l’attenzione della comunità su tale avvenimento che non può essere letto come un semplice incidente. La palestra in oggetto è stata chiusa dall’inizio dell’anno scolastico fino al mese di dicembre 2019 per lavori di rifacimento della copertura. Crediamo che in un Paese “civile” i lavori debbano essere svolti in maniera adeguata e, trattandosi di edificio scolastico, sfruttando i mesi estivi in cui la scuola è chiusa.
Dopo neanche 3 mesi dalla riapertura della palestra, la situazione sembra essere alquanto critica, poiché, al primo evento metereologico avverso, si è staccata buona parte della lamiera che ricopriva il tetto, scaraventandosi violentemente a terra. Fortunatamente il fatto si è verificato di sera, quando non vi erano lezioni né corsi pomeridiani, ma continuiamo a chiederci cosa sarebbe potuto accadere se tutto ciò fosse successo in orario scolastico, essendo zone frequentate quotidianamente da noi studenti.
A questo disagio, si aggiungono una serie di problematiche con cui siamo costretti a convivere, come le numerose mattonelle danneggiate nelle aule e aggiustate con del semplice nastro adesivo e le infiltrazioni di acqua presenti in molte classi. Inoltre, nel mese di dicembre è stato ritrovato un topo morto in un bagno.
Pertanto chiediamo alla Vostra redazione di concederci la giusta attenzione per quanto denunciato e di pubblicare sul vostro giornale le foto allegate in questa e-mail. Sappiamo che questo è soltanto un piccolo gesto ma, dal momento che a scuola ci insegnano anche come essere cittadini, vogliamo esercitare i nostri diritti, non potendo accettare di rimanere in silenzio di fronte a queste situazioni. Vorremmo che si sensibilizzasse l’opinione pubblica nella speranza che anche i responsabili politici e tecnici si rendano conto delle condizioni in cui siamo costretti a vivere per poter esercitare il nostro “diritto allo studio”.
Cordiali saluti dalla 1A del Liceo Classico Lorenzo Rocci di Passo Corese.
Foto: 1A Liceo Rocci PC ©