“Affollata assemblea ieri mattina presso la sala consiliare della Provincia di Rieti alla presenza dei dipendenti, anche di Risorse Sabine, per informare il personale sugli eventuali rischi da polmonite da nuovo Coronavirus. Abbiamo voluto organizzare quest’incontro formativo ed informativo alla luce degli sviluppi che sta avendo in Italia la diffusione del virus allo scopo di prevenire e contrastarne l’ulteriore trasmissione”: lo scrive Andrea Sebastiani Vice Presidente della Provincia di Rieti e consigliere delegato al Personale e Contenzioso.
“Ci siamo immediatamente attivati a seguito della conferenza dei dirigenti tenutasi il 24 febbraio e degli indirizzi dell’organo di governo in merito all’informazione da fornire ai lavoratori sugli eventuali rischi da contagio, distribuendo a tutti copia cartacea dell’opuscolo diffuso in collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità contenente i dieci comportamenti da seguire per prevenire i rischi di diffusione – continua Sebastiani – Sotto l’egida organizzativa del responsabile commerciale Fausto Petrucci, gli interventi del Dott. Antonello Pace, titolare della Cma srl che gestisce le consulenze integrate in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per l’Ente Provincia di Rieti, e la D.ssa Simona Guida, medico coordinatore, sono stati indubbiamente molto qualificanti diretti, da un lato, a far chiarezza sulle modalità di trasmissione del virus e, dall’altro, a fornire rassicurazioni per evitare il diffondersi di una pericolosa psicosi collettiva”.
“Ringrazio la dirigente al personale, Maria Grazia Marcucci, per la tempestività con cui in collaborazione con il Segretario Generale, Giuseppe Basile, e con tutti i dirigenti si sono attivati nei confronti di tutto il personale. Stiamo accelerando il procedimento – conclude Sebastiani – volto ad adottare il regolamento per rendere operativo lo strumento normativo dello smart working per consentire a chi ne avrà necessità, indipendentemente dalla contingenza del momento emergenziale, di coniugare al meglio i tempi lavorativi con le esigenze familiari, permettendo cosi di abbattere i costi connessi agli spostamenti da casa al lavoro e viceversa e favorendo la diffusione di una nuova filosofia manageriale di intendere l’attività lavorativa, fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia a fronte del raggiungimento dei risultati. Con benefici anche per l’Amministrazione. Risparmieremo spazi che potremmo destinare ad altre esigenze e ridurremo i costi per le utenze”.
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