(di Matteo Dionisi) Il mondo del futsal in questi giorni è sconvolto dalla notizia (leggi) che ha coinvolto il presidente della Lega Andrea Montemurro , sulle intercettazioni a luci rosse dello scandalo che ha travolto il massimo dirigente della divisione, col presidente del Latina Lynx Gianluca La Starza. Già ribattezzata come “Calcettopoli“, ancora una volta il nostro sport è finito sotto i riflettori, per i sottoboschi e favoritismi. La solita storia di fare metà della strada che si dovrebbe, di cercare scorciatoie grazie alle dritte giuste.
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Sul tema è intervenuto questa mattina il patron del Real Rieti, Roberto Pietropaoli, che ha convocato una conferenza stampa – concordata con altre società di A – per parlare dell’accaduto. Il numero uno amarantoceleste ha sottolineato che in tutto questo caos non c’è niente di illecito, ma che la notizia è uscita per altri interessi.
Nel frattempo però Montemurro, che è anche Consigliere Federale e il Presidente Gabriele Gravina gli ha chiesto di dimettersi, non ha abbandonato il suo ruolo in Divisione, ma ha rimesso la decisione finale nelle sorti del Direttivo della Lnd, che si pronuncerà nei prossimi giorni.
SERIETÀ’ – Roberto Pietropaoli ha difeso questo sport durante la sua conferenza stampa e le persone che ne fanno parte: “Io e altre società abbiamo ritenuto opportuno scendere in campo. Giù le mani dal futsal. È uno sport serio, fatto da persone serie. Il Real Rieti nella mia persona, porge la vicinanza al Presidente Montemurro, so che questa cosa lo ha scosso molto. Penso che tutta questa vicenda sia stata strumentalizzata: non penso che una telefonata tra due presidenti possa creare scalpore.
Poi per continuare: “In queste massime divisioni è normale che ci sia un colloquio, anche solo per confrontarsi. Non è stato fatto nessun reato, non mi pare che questo campionato sia falsato, anzi. C’è gente che ci mette soldi, passione, cuore e soprattutto la faccia. Molte famiglie che investono in questo sport sono un vanto per la propria città.
CALCETTOPOLI – “Non ne sono rimasto sorpreso quando l’ho saputo”, questa la risposta del patron, alla domanda su come ha reagito quando ha appreso la notizia. “Ero in possesso di quell’audio già da tre mesi, mi ci sono fatto una risata perché è spazzatura. Non sono uno che manda alla forca le persone. È palese che ci sia un terzo fine. La prima è voler mettere fuori gioco Montemurro: nessuna testata ha sottolineato il fatto che ad ottobre 2020 noi dobbiamo rieleggere il prossimo presidente della Divisione. È iniziata la campagna elettorale. Gli hanno buttato fango sopra” ha ribadito Pietropaoli.
Per concludere: “Io non sono amico di Montemurro. Ho fatto battaglie contro di lui, per la legalità. Il futsal deve essere uno sport legale e credibile. Nelle elezioni precedenti non lo ho neanche votato. Continuerò a battermi, chi si presenterà nelle prossime elezioni, devono sapere che Roberto Pietropaoli chiedere al futuro presidente che dovrà parlare di tre cose: legalità, legalità, legalità“.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©