(ch.di.-ma.dio.) Se da una parte i problemi legati al campo si stanno prendendo la scena – allo Scopigno ci sono i lavori di manutenzione – dall’altra il tecnico amarantoceleste, Alberto Mariani, sta preparando nel miglior modo possibile i suoi per sfidare il Teramo. Le due squadre si sono affrontate due volte in passato: un pareggio, 1-1 nel girone d’andata con gol di Marcheggiani e una sconfitta per 2-1 ai danni del Rieti il 26 agosto 2018. Domani, sabato alle 15, è obbligatoria la vittoria: il Rieti non può permettersi di incassare un’altra sconfitta in campionato e soprattutto non può permettersi di vedere chi sta sopra in classifica sfuggire. La rotta in qualche modo va invertita: in campo serve personalità, servono 11 guerrieri pronti a fare tutto per i tre punti. Il tempo delle scuse è finito da un pò, il Rieti è chiamato a fare i fatti e Mariani a fare punti, perché è arrivato il momento. Arbitra Fabio Pirrotta di Barcellona di Gotto, assistenti Mattia Segat di Pordenone e Costin Del Santo Spataru di Siena.
IN CAMPO – Nessuno stravolgimento di modulo, il romano confermerà il 3-5-2: così ha lasciato il Rieti e così se lo è ripreso. La formazione iniziale però potrebbe subire delle modifiche. Difesa composta da Fiumara (Celli non è al meglio), Aquilanti e Granata. Kalombo torna nel suo ruolo principale di esterno destro a tutta fascia, con Serena, Zampa, Tirelli e Zanchi per completare il centrocampo. In attacco dovrebbe esserci la coppia De Paoli-Persano, ma De Sarlo insidia uno dei due. Certo, la prima coppia è quella più in forma, uno veloce e l’altro un pò più fisico per sfruttare al meglio gli uno-due e andare in porta. Da segnalare che tra i convocati figura anche Marchi (leggi) ma non c’è Russo.
TERAMO – Anche se gli sfidanti non godono di un ottimo periodo (nelle ultime 5 uscite stagionali sono arrivati 3 ko (contro Cavese, Viterbese e Monopoli) e due vittorie, di misura (1-0) contro il Catanzaro e 3-0 contro il Rende, la loro situazione in classifica è diversa: il Teramo è dentro i playoff grazie ai suoi 37 punti, a pari merito con il Catania di Lucarelli. In campo va con un 4-3-2-1, ma visto il cambio sulla panchina è da capire se ci saranno sorprese. Tomei tra i pali; Cancellotti, Soprano, Cristini, Tentardini sulla linea a quattro di difesa; Ilari, Viero, Scafetta nella mediana; Costa Ferreira e Munga come trequartisti; Bombagi unica punta. Entrambe puntano alla vittoria, certo che questa gara però per il Rieti vale forse l’ultimo treno che porta alla destinazione dei playout.
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