Ivana Pagliara, titolare di PromoCulture, il marchio che gestisce l’ufficio turistico di Fara in Sabina, ha presentato alla Bit di Milano la gestione integrata dei musei di Fara in Sabina e di Castelnuovo di Farfa e il biglietto unico. Presente alla fiera anche Paola Trambusti, assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Fara, a sostegno di questa iniziativa unica nel suo genere sul territorio. La Bit è la storica manifestazione organizzata da Fiera Milano che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. Da oltre trent’anni Bit favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera.
Un evento che è anche formativo, tra convegni e seminari sulle ultime tendenze di settore. Tra questi, con un intervento presso lo stand della Regione Lazio cui hanno partecipato un nutrito gruppo di giornalisti e operatori, Ivana Pagliara ha presentato le attività dell’ufficio turistico di Fara in Sabina e grande risalto è stato dato al biglietto unico. Il biglietto unico, disponibile online, mette in collegamento i musei gestiti dalla stessa società che gestisce l’Ufficio Turistico: il Museo Archeologico e il Museo del Silenzio a Fara in Sabina e il Museo dell’Olio di Castelnuovo.
L’ufficio turistico di Fara in Sabina è un vero e proprio hub, un luogo capace di accogliere stimoli e produrre opportunità per il territorio. È lì che si definiscono, giorno dopo giorno, una serie di prodotti turistici indirizzati a differenti target, veicolati con tutti gli strumenti a disposizione della promozione turistica. Il turismo esperienziale è al centro della fruizione e è comunicato anche grazie alla rete degli operatori del turismo outdoor attivissimi in Sabina. Lo strumento del biglietto unico si rivela essenziale per il commerciale legato al web marketing, frontiera imprescindibile dell’evoluzione del mercato turistico. Grazie al biglietto unico, infatti, non solo sarà potenziato l’appeal dei due borghi ma saranno profilati gli utenti, per costituire una banca dati, uno strumento in più per di guidare le azioni di marketing territoriale che permetteranno alla bassa Sabina, terra incantevole, di posizionarsi nel mercato turistico in modo ancora più definito rispetto all’attuale.
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