“La vertenza Avr Group è già sul tavolo del Prefetto di Rieti. Lunedì 17 Febbraio la S.p.a. romana è stata convocata nella sede dell’organo periferico del Ministero dell’Interno di Piazza Cesare Battisti. Obiettivo: esaminare la situazione dei pagamenti degli stipendi dei lavoratori della società appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nel Comune di Fara in Sabina”. Lo dicono in una nota Alberto Paolucci rispettivamente Segretario della Uil di Rieti e attualmente responsabile della Uil Trasporti di Rieti e della Sabina romana – e Pierluigi Giacomelli, della Uil Trasporti Rieti e Sabina Romana.
“I nodi vengono al pettine – dicono Paolucci e Giacomelli – Nei giorni scorsi avevamo chiesto alla Prefettura l’attivazione della seconda fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalla normativa, proprio per cercare una soluzione definitiva ai continui disagi dei lavoratori e delle lavoratrici della società romana che percepiscono mensilità sempre in ritardo. Gli uffici del Prefetto avevano scelto il giorno 11 febbraio per questo incontro, ma l’indisponibilità di Avr Group ha fatto slittare a lunedì prossimo l’incontro”.
“Non è la prima volta che i vertici della società romana rimandano gli incontri – ricordano gli esponenti della Uil – Era già accaduto per la riunione presso l’ispettorato del lavoro, slittata di varie settimane. Non sappiamo se questo atteggiamento sia un modo per prendersi gioco delle istituzioni o per schivare le proprie responsabilità. Sta di fatto che sottrarsi al confronto non risolve del problema. Avr ha solo una strada da seguire: deve semplicemente impegnarsi a pagare con regolarità gli stipendi a chi quotidianamente al mattino esce di casa per andare a lavorare. E questo vale non solo per Fara in Sabina, ma anche per i dipendenti Avr dei Comuni di Moricone, Palombara Sabina e Monteflavio. Se la società non è in grado di farlo, deve valutare l’ipotesi di farsi da parte, lasciando l’appalto ad altre società che, assicurando la continuità lavorativa ai dipendenti, siano in grado di garantire loro ciò che adesso non è garantito”.
“I lavoratori e le lavoratrici sono allo stremo – concludono Paolucci e Giacomelli – perché non è facile vivere con stipendi che arrivano in ritardo. Non è facile far fronte alle spese di tutti i giorni quando le mensilità vengono erogate quasi fossero una gentile concessione. Anche i consiglieri comunali di Fara Bene Comune hanno invocato l’intervento in solido del Comune quale stazione appaltante. E’ una richiesta condivisibile, anche se un po’ tardiva. Ed è una richiesta che avevamo proposto mesi fa tra il silenzio generale. Adesso comunque la vertenza passa al Prefetto. Siamo fiduciosi che la sensibilità, la preparazione e la capacità della Dottoressa Giuseppina Reggiani e della sua squadra siano fondamentali per risolvere definitivamente i disagi che da mesi si abbattono sui lavoratori di Avr e sulle loro famiglie”.
Foto: Uil ©