(r.l.) Una cattedrale gremita quella che oggi, alle 15, ha voluto salutare Felice Patacchiola, il primario di Ostetricia e Ginecologia del De Lellis scomparso lo scorso sabato. Amici, parenti, colleghi si sono voluti stringere attorno alla moglie, le figlie e i genitori di Felice per ricordare la persona altruista, professionista serio e amico di tutti.
“Il Dio della vita gli ha dato una vocazione, quella di medico, una professione che ha svolto con passione, dedizione e amore” queste le parole di Don Franco che ha celebrato il funerale. Chi lo ha conosciuto può definirlo una persona per bene, un uomo altruista, innamorato della sua famiglia, impegnato nel volontariato e sempre con un sorriso o una buona parola per tutti. Ha affrontato la malattia con estrema dignità e la massima riservatezza”.
“Una persona con tanta gioia di vivere, nel nostro quotidiano dobbiamo professare l’amicizia, essere generosi con chi ha bisogno e amare questa vita affinché il suo ricordo sia vivo in tutti noi. Ciao amico mio, buon viaggio” le parole commosse di Bellini ex direttore generale della asl di Rieti e amico di Felice. Gli fa eco il dottor Ferella: “La tua gioia e spensieratezza erano contagiose e rallegravano le nostre giornate”.
“Voglio ringraziare tutte le persone che ci sono accanto in questo momento di dolore” queste le parole della moglie Monica; Nel percorso della vita non conta la meta ma il viaggio. Grazie per tutti i tuoi insegnamenti e per aver tenuto salda la nostra famiglia, in questo momento sicuramente avresti fatto una battuta per sdrammatizzare un momento così triste”.
Al termine della celebrazione si sono raccolti fondi per la mensa di Santa Chiara, associazione dove Felice svolgeva attività di volontariato insieme alla sua famiglia. Presente anche una delegazione del comune di Accumoli, paese nel quale ha vissuto i primi anni della sua infanzia.
Pubblichiamo di seguito, la lettera che le ostetriche hanno dedicato al dottor Patacchiola: “Caro primario oggi parlo ad un microfono e tu ne saresti fiero. Tu che hai sempre chiesto a noi, le tue ostetriche, di intervenire ai tuoi tanti congressi e noi sempre lì a chiederti di non farci parlare in pubblico, ci risponde sapete cosa c’è da dire. Parlo io a nome di tutte le tue ostetriche di Rieti, non perché sia la meno timida, ma perché grazie a te sono stata eletta presidente dell’Ordine. Noi di te vogliamo ricordare i piccoli attimi della nostra quotidianità quando venivamo da te e con le nostre arrabbiature, paure o esigenze, tu ci rispondevi sempre con un sorriso dicendoci di non enfatizzare, di stare tranquille, siete delle professioniste mettete in pratica il vostro sapere, la sala parto è la vostra e gestitela voi. Tu che ci hai consentito di crescere portandoci in realtà che ci sembravano irraggiungibili, credevi nella nostra professionalità e che ci hai dato gli strumenti per realizzare i nostri sogni. Che erano anche i tuoi. Grazie di aver ampliato i nostri orizzonti sia a livello locale che nazionale. Tu eri anche i momenti di gioia e di svago, di risate, nelle tante cene da te organizzate, dove ogni momento era buono per fare una foto o ascoltare le tue spiegazioni sul sapore dei sigari che ci hai fatto assaggiare. Di te ci rimarrà impresso soprattutto il tuo sorriso, è così che ti vogliamo ricordare mentre ci dici: dai ragazzi ci vediamo da Mario prima o poi” questa la lettera che l’Ordine delle ostetriche e il presidente Fabiola Ciferri, ha dedicato a Felice Patacchiola.
Ciao primario le tue amate ostetriche
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