Ancora qualche ora di attesa, poi i led del PalaMalfatti saranno tutti per il nostro Luiz Zeni “Jeffe” Jefferson, che lascia il futsal giocato per dedicarsi solo ed esclusivamente alla carriera di allenatore, intrapresa peraltro già da qualche settimana.
UOMO-AMULETO – Dopo aver messo il sigillo sui primi due trofei della storia del Real Rieti (la Winter Cup del 2015 e la Coppa della Divisione del 2019), Jeffe è pronto a concentrare tutte le sue forze, tutta la sua qualità come uomo e come professionista, su un gruppo che ha sposato in pieno la scelta del club di affidargli la panchina ed ora tenterà di restare in lizza su tutti i fronti fino agli atti conclusivi.
TRA PRESENTE, PASSATO E FUTURO – Alle 18 di domani, domenica 2 febbraio, il PalaMalfatti (ingresso gratuito) sarà tutto per lui ed in campo si sfideranno due squadre “miste” composte da giocatori del Real di oggi, da ex compagni di squadra di Jeffe ai tempi di Bisceglie, Kaos e… Real stesso. In panchina a dare indicazioni ai 23 in campo, Mario Patriarca e Leopoldo Capurso, gli allenatori che hanno lasciato un segno indelebile nella carriera da calcettista di Jeffe.
I DUE TEAM – Nel Team Patriarca ci saranno Davì, Ramon, Paulinho, Romano, Dener, Juanjo, Lukaian, Papù, Relandini, Nicolodi e Tornatore. Nel Team Capurso invece, Laion, Zazza e Tondi si alterneranno tra i pali, mentre Esposito, Javi Roni, Rafael, Kakà, Fortino, Rizzi, Titon e Lolo Suazo saranno i giocatori di movimento.
UN TEMPO PER PARTE – Per Jeffe un tempo con un team, un tempo con l’altro, per rendere omaggio a tutti coloro che in maniera incondizionata e spontanea hanno accettato l’invito del numero 8 brasiliano che in conferenza stampa ha sottolineato come ormai “Rieti è casa mia e l’ho capito ancora meglio quando mio figlio mi ha detto ‘papà se torniamo un giorno in Italia, voglio stare solo a Rieti’”.
Foto: RietiLife ©