A fronte dell’esternazione dei pareri dei differenti portatori d’interesse del territorio sul progetto per la realizzazione di un impianto biometano a Vazia e delle sollecitazioni ricevute in queste settimane, il Comune di Cittaducale ribadisce il proprio appoggio a quanti stanno sollevando le proprie perplessità e la contrarietà alla realizzazione dell’impianto stesso. “Nelle scorse settimane – evidenzia il sindaco Leonardo Ranalli – ho incontrato alcuni dei rappresentanti del comitato ‘La Rotonda 2010’ con i quali c’è stato un confronto sereno sull’opera e sul fatto che la stessa dovesse essere autorizzata in luogo diverso rispetto a quello pensato. A supporto di quanto sostenuto abbiamo anche fatto mettere a verbale durante la conferenza dei servizi di Dicembre 2019 tenutasi in Regione Lazio il parere degli uffici comunali che evidenzia le perplessità con conseguente richiesta di indicazioni precise che non sono mai arrivate. Nel dettaglio, per quanto di pertinenza e per quanto chiamati in causa come territorio confinante con quello del sito potenzialmente interessato, abbiamo chiesto la verifica del rispetto del nostro regolamento municipale di Igiene e Sanità pubblica come modificato nel 2012 con l’introduzione di precise prescrizioni relative il rispetto di distanze di sicurezza con le abitazioni presenti; la verifica della compatibilità dell’impianto rispetto alla struttura di valenza provinciale dell’ospedale provinciale, quella con le infrastrutture pubbliche limitrofe e con le infrastrutture di adduzione di acqua potabile con riferimento particolare ai pozzi e all’acquedotto che serve il nostro territorio. Appare evidente che i pareri vengono rilasciati dagli uffici competenti, ma nel contempo anche gli amministratori possono dare dei segnali forti nel rispetto del proprio territorio e per questo ribadisco che i residenti dell’abitato di Santa Rufina, limitrofo a quello di Vazia, saranno da noi difesi contro rischi di qualsiasi tipologia”.
Foto: RietiLife ©