Pietropaoli: “Io nel basket? Se Cattani dovesse lasciare, ci penserei”. E sul calcio: “È un’azienda ma…”

(r.l.) Roberto Pietropaoli ospite negli studi di SportLife: si racconta il patron del Real Rieti ed espone tutte le sue ambizioni nella trasmissione condotta da Christian Diociaiuti. Pungolato dal direttore di RietiLife Emiliano Grillotti e dal giornalista di RietiLife Matteo Dionisi, Pietropaoli ha toccato molti temi. Il numero uno del Real Rieti ha parlato dell’addio di Jeffe – ora alla guida della squadra – della voglia di conquistare il tricolore a fine stagione, ma anche del PalaSojourner. Punzecchiato durante la messa in onda, Pietropaoli ha risposto anche alle domande sul calcio e il basket, ovvero dell’ipotesi di vederlo un giorno all’interno di questi due sport in città. (l’articolo continua sotto)

PALAZZETTO – Dopo tanti anni alla guida del Real, il regalo più bello per il patron amarantoceleste sarebbe quello di alzare lo scudetto al termine di questo campionato “per stare tra i grandi dello sport di questa città, Renato Milardi e Italo Di Fazi“. Il patron del Real Rieti, anche sulla scia di ciò, è tornato a parlare di un tema scottante: l’impiego del PalaSojourner per il futsal, per le fasi finali del campionato e per grandi manifestazioni nazionali e internazionali. Per questioni di dimensioni del campo, il PalaSojourner non può essere impiegato dal Real, già costretto in passato ad emigrare. “Se vinco lo scudetto e il prossimo anno il PalaSojourner non sarà pronto – ha detto Pietropaoli sull’impianto per il quale sono stati promessi i lavori alla fine di questa stagione sportiva – io non iscriverò la squadra al campionato. E anche se vinco lo scudetto e i lavori non saranno iniziati in tempo e deciderò di affrontare un’altra stagione, il Real giocherà fuori Rieti“. Parole forti, chiare, che lanciano un messaggio preciso all’indirizzo della Provincia che possiede la struttura.

BASKET E CALCIO – Oltre al futsal, c’è la palla a spicchi ad alimentare la passione di Pietropaoli, nonché il calcio. Su questi due sport e sulla possibilità di vederlo al loro interno come patron, ha risposto così: “Se Cattani un giorno dovesse fare un passo indietro e io sarò fuori dal futsal, perché no… ci potrei pensare. Il calcio invece è un’azienda e un club va gestito come tale. Curci non ha gestito il suo Rieti come una azienda, ci ho parlato ma…” ha proseguito Pietropaoli, lasciando intendere di essere disponibile a un eventuale dialogo sul calcio, ma che per il momento è non interessato ad entrare nel Rieti calcio.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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