(r.l.) Riccardo ama il basket. Riccardo ha 7 anni ed è reatino. Riccardo, come tutto il mondo – sportivo e non – ha vissuto un dramma quando ha saputo che uno dei più grandi è morto. Kobe Bryant ha lasciato un vuoto non solo nella generazione Anni ’90-2000 che l’ha visto crescere e vincere tutto. Ma lascia un’eredità grande anche nei più piccoli, come appunto Riccardo, che gli ha dedicato una lettera sul suo diario. Poche, intense, righe, direttamente dal cuore un bimbo di 7 anni. Una manciata di parole, accompagnate da una foto di Bryant e Jordan insieme.
“Rieti 27 gennaio 2020. Kobe Bryant è forte perché si è allenato e con l’allenamento è andato in NBA. Peccato con l’incidente è morto. Peccato che tutte le persone del mondo piangono. Per esempio James Kyrgios, come tutti i giocatori della NBA anche i giocatori vecchi sono dispiaciuti che è morto Bryant. Peccatissimo, Mi dispiace tanto. Riccardo Cicchetti”.
Foto: RietiLife ©