Nella travagliata storia della linea metropolitana Orte-Fara Sabina-Roma, che ne ha viste davvero di cotte e di crude, nel bene o nel male, una cosa del genere ancora non si era mai sentita. Ovvero che un treno “mancasse” una fermata di qualche centinaio di metri per via della nebbia, che in quel momento avrebbe reso pressoché invisibili le banchine con i pendolari in attesa.
Sembra incredibile, ed invece è accaduto nei giorni scorsi allo scalo di Stimigliano, una delle tante fermate dove ogni giorno migliaia di pendolari reatini si mettono in viaggio verso la capitale, per studio, lavoro o semplice svago. Continua a leggere sul Corriere di Rieti
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