(di Christian Diociaiuti) Se ne sono accorti diversi automobilisti, quelli soprattutto che frequentano abitualmente certe vie perché magari abitano in zona o vanno a lavoro: non ci sono più gli autovelox sulla corsia verso Ascoli sulla Rieti-Terni (all’altezza della Eni Station-Case San Benedetto) e a metà di via Di Fazio, sulla corsia in direzione Villa Reatina-Centro Città. Due assenze “ingombranti” visto che alla “frenata” rituale, gli automobilisti ormai abituati a quei limiti (70 km/h sulla Rieti-Terni anche se da diverso tempo non era attivo, 50 km/h in via Di Fazio) sono rimasti spiazzati, non trovando l’amata-odiata “macchinetta”.
“Sono attrezzature – spiega l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Rieti, Onorina Domeniconi – che hanno una certa vita e devono essere sottoposte a controlli tecnici. Lo abbiamo già fatto per l’autovelox della Rieti-Terni in direzione Terni (funzionante già da tempo, ndr), ora lo stiamo facendo per il gemello in direzione Ascoli e quello di via Di Fazio. Una questione tecnica”. Chissà però se questi autovelox torneranno, considerato che è stato asportato anche l’alloggiamento che contiene l’autovelox vero e proprio. Domeniconi risponde di sì: “Dopo i controlli torneranno, non necessariamente in quei punti – spiega l’assessore – è una operazione che fa parte della revisione della rete degli autovelox cittadini. Ripeto: torneranno, non necessariamente in quei punti“. Spesso al centro di polemiche e ricorsi, dunque, i reatini potranno doversi abituare a nuove postazioni.
E sulla Salaria? Ricordate, c’è la colonnina a Ornaro in direzione Roma: per quella la Provincia aspetta di nominare il nuovo capo della Polizia Provinciale, così da far tornare a scattare – forse già prima di primavera – anche quella strumentazione. Occhio.
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