Cgil replica ad Angelita “Ma quale discriminazione. Qui qualcuno cerca visibilità”

“Chiedere scusa? A chi ?Ma soprattutto perché?”.  quanto asserisce la Cgil di Rieti Roma Est Valle Aniene in un nota in risposta a quella del Centro Angelita.

“Non comprendiamo, prosegue la Cgil Rieti Roma Eva, quanto comunicato dalla Dr.ssa D’Angeli, ritenendo di pessimo gusto oltreché sgradevoli le sue affermazioni, circa un nostro atteggiamento ‘discriminante’, a detta sua, nei confronti dell’Associazione della quale la Dr.ssa D’Angeli è Presidente – aggiunge Cgil – al solo fine di fare chiarezza e di sgombrare dal campo sterili ed inutili polemiche, che rischiano invece di danneggiare una forte iniziativa politica, precisiamo che il calendario è stato deciso in occasione del 25 novembre, data simbolo contro la violenza sulle donne. La decisione di devolvere il ricavato ad una associazione del territorio, è maturata dopo un’indagine che la Segreteria della Camera del Lavoro ha effettuato, per tramite dei propri punti di riferimento”.

“Siamo a conoscenza  che ‘Il nido di Ana‘ fa parte della rete dei Centri Antiviolenza per donne e minori costituita sul territorio nazionale e che è l’unica struttura inserita nella Mappatura Regionale del Lazio dei Centri Antiviolenza e Case Rifugio,  che nel territorio di Rieti e provincia, accoglie donne e bambini vittime di violenza –  continua – siamo altresì a conoscenza che il centro antiviolenza ‘Angelita’, è rivolto a bambini maltrattati e famiglie in difficoltà; una struttura di volontariato che merita certamente rispetto e che va guardata con attenzione, nonché sostenuta. Chiarito questo, prosegue la nota, la Cgil di Rieti Roma Eva intende sottolineare che non intende, né ora né mai, aprire una competizione tra Associazioni di Volontariato, ribadendo il grande valore umano che queste ultime rendono a tutta la cittadinanza. Per tali ragioni, la polemica espressa dalla Dr.ssa D’Angeli, appare futile ma soprattutto non utile, se non forse a pretendere una qualche visibilità per ragioni personali, certamente non per quelle che animano lo spirito dell’Associazione della quale è Presidente, che merita quella sì, tutto il nostro plauso ed il nostro rispetto”.

Foto: RietiLife ©

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